Paolo Russo (Azione) : “Nessuno provi a sovietizzare i medici di base”
“I medici di base, i camici bianchi che seguono le nostre famiglie, che si prendono cura della salute di ognuno di noi non possono diventare burocrati, non devono essere ingabbiati in uno status che li imbriglierebbe in una rete di diktat e di orari che di fatto penalizzerebbe i pazienti e non i professionisti.
Alzi la mano chi di noi non chiama il proprio medico anche di notte, di sabato, di domenica, a Natale e a Ferragosto. E la alzi pure chi non pensa al proprio “dottore” anche quando ha bisogno di un consiglio che non riguarda la propria cartella clinica.
La sovietizzazione di un ruolo penalizzerebbe prima di tutti questi rassicuranti rapporti esclusivi: ogni paziente ha una storia, un volto, un vissuto che non può essere sintetizzato dentro una scheda ed un codice. Chi glielo dirà di chiamare solo in orari d’ufficio?”: lo dichiara il deputato di Azione, Paolo Russo.