Concerto di Vasco Rossi allo stadio Maradona: i controlli della Guardia di Finanza| Le immagini
“Vado al massimo, voglio vedere se davvero poi si va a finir male, meglio rischiare” canta Vasco Rossi in uno dei suoi cavalli di battaglia. E anche ieri sera a Napoli, allo stadio “Maradona”, è andato al massimo. Ma c’è stato anche chi ha rischiato e per lui, ahimè, anzi per loro, è finita male. La Guardia di Finanza di Napoli, infatti, in occasione del concerto del Comandante che si è tenuto appunto ieri sera a Fuorigrotta, ha predisposto un piano straordinario di controllo per prevenire e reprimere condotte illecite di contraffazione e droga. Nella rete dei finanziari sono finiti 19 persone denunciate per contraffazione mentre altri 12 sono stati segnalati al Prefetto per uso personale di sostanze stupefacenti, tra marijuana, hashish e spinelli. I “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego e dal I Gruppo Napoli, coadiuvati dalle unità cinofile e in coordinamento con la Sala Operativa del Comando Provinciale delle Fiamme Gialle, nel corso del piano d’intervento hanno sequestrato diverse centinaia di articoli contraffatti, materiale promozionale e merchandising del Tour “Vasco Live 2022”, tra i quali sciarpe, cappellini e fascette.
Nella zona intorno allo stadio invece sono state sanzionate 13 attività commerciali per violazioni concernenti la mancata memorizzazione per via telematica dei corrispettivi, vale a dire la mancata emissione di scontrini, e 1 parcheggiatore abusivo. L’operazione – condotta anche su input del Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma – si inserisce nel quadro dell’azione di contrasto del Corpo agli illeciti economico-finanziari ed è stata orientata al contrasto dei diversi fenomeni illeciti che minacciano in particolare il diritto d’autore e la sicurezza dei consumatori.
Giornalista