Rapine ad anziani e portatori di handicap all’uscita dalle Poste: presi i responsabili

Individuavano le vittime all’interno dei vari uffici postali, in particolare anziani e soggetti portatori di handicap, e ne segnalavano l’uscita ad altri componenti una banda dedita a rapine.
Questa notte però, i Carabinieri della Stazione CC di Sant’Anastasia e della Compagnia CC di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, nei confronti di 3 soggetti pluripregiudicati originari di Napoli e residenti nei rioni di Ponticelli, San Lorenzo e Sanità, tutti gravemente indiziati della commissione, a vario titolo, di 3 rapine e di 4 tentate rapine.

Un provvedimento emesso a seguito di una lunga ed articolata indagine esperita nel periodo compreso tra il mese di ottobre 2021 2022 e febbraio dai militari dell’Arma sotto la direzione della Procura delle Repubblica di Nola, guidata dal procuratore facente funzione Arturo De Stefano, in relazione all’attività del gruppo dedito alle rapine con il metodo del cosiddetto  “filo di banca” in danno di utenti anziani intenti a prelevare, presso uffici postali di Sant’Anastasia, Cercola e Napoli, emolumenti pensionistici o somme di danaro contante.
Il modus operandi era semplice e collaudato: uno dei soggetti individuava le vittime all’interno dei vari uffici postali e ne segnalava l’uscita agli ulteriori due componenti della banda i quali, dopo averle seguite in luogo più isolato, procedevano materialmente a compiere la rapina. Al momento del fermo utilizzavano una pistola scenica, poi rinvenuta e sottoposta a sequestro dai militari nel corso dell’attività. Durante le indagini sono stati documentati ulteriori quattro tentativi di rapina con analoghe modalità, presso un ufficio postale di Sant’Anastasia e tre uffici postali di Napoli (quartieri Poggioreale, Ponticelli e Barra).