Vino, medicina e solidarietà: giovedì si è tenuto a Nola il primo appuntamento culturale
Si é svolto giovedì scorso a Nola, presso l’Enoteca Minè 40 , il primo appuntamento della nuova rubrica culturale “Vino,una medicina, un diritto”, iniziativa promossa dalla dottoressa Mena Sorrentino per presentare a scopo totalmente benefico il libro “Il vento della Vita”. Un libro che racconta della malattia del morbo di Parkinson della quale la stessa dott.ssa è affetta, delle ricadute psicologiche sull’essere umano e di come venga rispettato il diritto alla salute e il diritto alle cure mediche in Italia. L’intero ricavato è stato destinato alla scuola salernitana per la ricerca neurologica avente come Garante della Trasparenza la Dott.ssa Marianna Amboni.
“Dai salotti letterari tipici degli anni ’30, tra chiacchiere e buon vino, è nata l’idea di riunire periodicamente intellettuali, giuristi, medici o personaggi protagonisti di vicende importanti per dibattere e conversare su argomenti legati all’attualità culturale e soprattutto sociale”, ha detto la dottoressa Luisa Annunziata, coadiuvata dalla Giurista Anastasia Buglione esperta di diritto , che hanno deciso di mettere alla prova le proprie capacità ed esperienze personali e dare vita alla Rubrica “Vino-Una Medicina-Un Diritto”. Donne che credono in se stesse e che soprattutto fanno unione: è questo il più grande esempio che la Rubrica si propone di dare. L’una accanto all’altra, né dietro, né avanti.
Alla serata hanno preso parte, come ospiti, la Giurista Anastasia Buglione, la Dott.ssa Luisa Annunziata e la Dott.ssa Irene Esposito, european project manager. Attraverso le loro esperienze personali -depressione, ansia malattie degenerative – hanno posto l’attenzione sull’importanza del dialogo e del chiedere aiuto come atto di coraggio e non di vergogna.
A tutti capita di vivere un momento difficile e per questo hanno annunciato che sono già al lavoro per un nuovo appuntamento con la rubrica “Vino, una medicina, un diritto”. Il ricavato di tutte le iniziative sarà sempre donato per iniziative benefiche. Per conoscere i prossimi appuntamenti, è attiva la pagina Instagram “Vino, una medicina, un diritto.”
Bellissima, nonché interessante attività culturale,soprattutto perché organizzata da donne che ” credono in sé stesse e che fanno unione”.Sono infatti convinta che le donne abbiano una marcia in più e una sorta di delicatezza,tipica della sfera femminile , nel trattare argomenti “delicati”,quali depressioni e ansia.Ho il piacere e l’onore di conoscere la dottoressa Anastasia Buglione ,di cui ho un’altissima considerazione e ritengo essere una donna oltremodo preparata e in gamba.
Auguro a questo splendido team di continuare in questa meravigliosa iniziativa.