Interporto Campano: l’assemblea annuale dei soci ha approvato il bilancio 2020
L’Assemblea dei soci di Interporto Campano S.p.A. ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, con un utile di poco superiore a 1,1 milioni di euro e un patrimonio netto di oltre 62milioni. Inoltre, a seguito dei rimborsi effettuati secondo le previsioni dell’Accordo di Ristrutturazione, il debito finanziario della società è sceso di altri nove milioni di euro.
Nonostante la pandemia, nel 2020, le principali società controllate di Interporto Campano S.p.A. hanno registrato segnali positivi. TIN – Terminal Intermodale Nola ha incrementato le sue attività – in termini di UTI movimentate – del 5,2%, mentre Interporto Servizi Cargoha effettuato un totale di 2.664 treni, producendo circa 1.684.587 km, pari al 18% in più rispetto all’anno 2019.
L’Assemblea dei soci ha, poi, riportato a 11 il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione, integrandolo con Raffaele Cacace e ha riconfermato per il prossimo triennio tutti i consiglieri uscenti (Gennaro Abiosi, Luigi Ambrosio, Pietro Garibaldo Boiardi, Riccardo Calcagni, Aldo Campagnola, Alfredo Gaetani, Luca Lo Giudice, Francesco Mele, Salvatore Maddalena e Claudio Ricci) e quale presidente Alfredo Gaetani.
Nel successivo CdA, svoltosi a conclusione dell’Assemblea, i Consiglieri hanno riconfermato Claudio Ricci Amministratore Delegato di Interporto Campano S.p.A. con i più ampi poteri di gestione ordinaria e straordinaria.
Nel corso del 2020, Interporto Campano S.p.A. ha anche svolto diverse attività per l’ammodernamento dell’hub logistico nolano. Le infrastrutture realizzate sono state poi integrate nell’ambito di un rinnovato e più ampio progetto denominato S.C.A.I. – “Sicurezza, Controllo e Automazione dell’Interporto di Nola” finalizzato ad assicurare livelli massimi di sicurezza e servizi in linea con i trend della Smart Logistics.
L’Amministratore delegato di Interporto Campano S.p.A., Claudio Ricci, ha dichiarato: “L’obiettivo di Interporto Campano è consolidare il ruolo dell’interporto di Nola quale vero e proprio “Business Park”, partendo anche dalle possibilità offerte dal PNRR, che prevede interventi a supporto dell’ammodernamento e della digitalizzazione del sistema della logistica. Dunque, ampliamento dell’area interportuale e valorizzazione del sito esistente, attrazione di nuovi utenti, investimenti per l’applicazione di tecnologie AI e automazione, sono solo alcuni dei progetti futuri che abbiamo in programma di realizzare.Dotare il sito di qualificati servizi alle merci ed alle persone, in primis la sicurezza, è la base di partenza per sviluppare i traffici dell’Interporto di Nola”.
Alfredo Gaetani, Presidente della società, ha sottolineato: “Interporto Campano oggi ha tra i suoi intenti quello di sviluppare ulteriormente l’area e gestire attività operative “core” attraverso le sue controllate, TIN (Terminal Intermodale Nola), ISC (Interporto Servizi Cargo) e ISC Intermodal. Questo perché l’interporto di Nola è un attore determinante per lo sviluppo economico del territorio campano: lo è stato per il passato e continua ad esserlo,con prospettive di crescita ed innovazione molto sfidanti per il futuro”.