Conte noioso
di
Paolo Russo
Deputato al Parlamento, medico e scrittore
Una serie noiosa di banalità quelle espresse dal Presidente del Consiglio Conte all’appuntamento annuale della Coldiretti a Cernobbio: capace di dire tutto ed il contrario, in perenne contraddizione tra pensiero, enunciazione ed azione.
Scontati i riferimenti al valore dell’agricoltura ed all’antico mito di madre terra.
Riferimenti ai nonni agricoltori e non una parola sulle difficoltà dei lavoratori e delle aziende agricole italiane.
Non una riflessione del perché tutti ricordano i nonni e nessuno i genitori costretti ad abbandonare quelle terre per potersi affermare nella società post industriale.
Non una parola sul fake food e sull’italian sounding.
Non un riferimento sulla crisi annunciata per i dazi americani.
Conte dimentica il flagello della cimice asiatica e della xylella.
La capacità, questa va riconosciuta, di volare alto sui problemi per evitare di scendere e dare risposte concrete: norme ad hoc e risorse adeguate.
Nessuna novità strategica, nessun new deal agricolo, zero sul balletto di competenze una volta confuse con il turismo e poi con il Conte 2 riseparate.
Tutto sempre per accondiscendere capi bastone e camarille politiche.
Coldiretti digerirà anche questa “vaghezza”, non scalfita nemmeno dalla concretezza delle proposte che proprio la grande organizzazione agricola ha saputo mettere in campo!
di
Paolo Russo
Deputato al Parlamento, medico e scrittore