Patrick Zaki sarà cittadino onorario di Pomigliano d’Arco. Approvata all’unanimità la mozione presentata da Rinascita
«Grazie al voto unanime del Consiglio Comunale di ieri Patrick Zaki sarà cittadino onorario di Pomigliano d’Arco. Presto, quindi, dovrà partire l’iter burocratico e la nostra Città si unirà agli altri Comuni italiani che hanno scelto di esprimere in questo modo vicinanza a Patrick ed alla sua famiglia». Parole che Rinascita, movimento politico di sinistra, esprime all’indomani del Consiglio Comunale del 24 febbraio, che ha visto approvata la mozione presentata il 14 dicembre scorso dal consigliere Antonio Avilio, capolista di Rinascita alle scorse elezioni amministrative e componente della maggioranza consiliare a sostegno del sindaco Gianluca Del Mastro.
«Siamo ben consapevoli si tratti di un riconoscimento simbolico, – spiegano i componenti di Rinascita attraverso la pagina Facebook ufficiale – ma risulta fondamentale tenere i riflettori accesi sulla questione egiziana e spingere affinché si faccia il possibile per restituire la libertà ad un innocente. Certo, accanto alla soddisfazione per quel voto unanime resta un senso di profonda amarezza».
Nel corso del dibattito, infatti, altri consiglieri di maggioranza, tra cui il sindaco, hanno presentato un emendamento per cancellare il secondo punto della mozione, che impegnava il Comune a: «prendere posizione e chiedere formalmente al Governo italiano il ritiro dell’Ambasciatore italiano al Cairo».
«Le motivazioni sulle quali i consiglieri hanno presentato l’emendamento – spiega Antonio Avilio – sono apparse immediatamente prive di fondamento: giuridicamente non c’è alcuna legge o regolamento che vieta ad un Comune di chiedere al Governo di intraprendere un’azione nel pieno rispetto dei suoi poteri costituzionali. La nostra mozione è di natura politica: noi chiedevamo al Governo di intraprendere questa azione, e come noi lo hanno chiesto tante città italiane, come Napoli e Bologna, ma spetta, ovviamente, all’esecutivo di Roma prendere la decisione che ritiene più opportuna. Non vorrei che tutto questo imbarazzo da parte della maggioranza consiliare sia dovuta alla volontà di non scontentare l’attuale ministro degli esteri Luigi Di Maio, nostro concittadino. A tutti quelli che hanno avuto questo pensiero noi di Rinascita rispondiamo: Pomigliano non è Roma, né tantomeno la Farnesina, e la sua maggioranza eletta deve svolgere le sue funzioni in piena autonomia».
Inoltre, nel corso del dibattito, è emersa la possibilità di chiedere il “richiamo” dell’ambasciatore al Cairo e non il “ritiro”, quasi ad ammorbidire la richiesta. Alla disponibilità del consigliere Avilio di presentare un emendamento di modifica, la risposta è stata negativa.
«Chiediamo – conclude Rinascita nel suo intervento – al Sindaco Gianluca Del Mastro ed a tutti i partiti e ai Consiglieri che compongono la maggioranza di motivare pubblicamente le ragioni di una tal deliberazione. Lo debbono non a noi, ma ai cittadini che si fregiano di rappresentare».
«Sarà nostra cura, – precisa il consigliere Avilio – verificare che le procedure per il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki e l’affissione dello striscione sulla facciata principale della Casa Comunale con la scritta “Libertà per Patrick, Verità e Giustizia per Giulio”, come prevede la mozione approvata in Consiglio, siano portate a termine quanto prima».