Manovra, Paolo Russo (FI): ”Cinquecentomila euro all’anno per l’osservatorio nazionale a tutela del patrimonio immateriale Unesco”
“Un osservatorio nazionale per la valorizzazione del patrimonio immateriale UNESCO. Sarà istituto presso il ministero dei beni culturali e avrà una dotazione annua di 500 mila euro. Con l’approvazione del mio emendamento alla legge di Bilancio un altro tassello si aggiunge all’impegno profuso per tramandare le tradizioni italiane e per fare in modo che possano trasformarsi in un valore aggiunto in termini di crescita sociale ed economica delle comunità che le custodiscono”: è quanto afferma il deputato Paolo Russo, responsabile nazionale del dipartimento Sud di Forza Italia.
“Per i 12 elementi italiani iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale, dal saper fare liutario di Cremona, all’alpinismo, alla vite ad alberello di Pantelleria passando per i Gigli di Nola con la rete delle grandi macchine a spalla italiane, ma anche per l’arte della pizza, la Dieta mediterranea, i pupi siciliani e gli altri tesori intangibili tutelati dall’Unesco un altro importante segnale di attenzione che testimonia la consapevolezza del valore che le vocazioni culturali territoriali hanno come leve di sviluppo. Sono queste – aggiunge Russo – le iniziative che la politica ha il dovere di sostenere e sono questi i processi da accompagnare. Per questo ringrazio il ministro Dario Franceschini, con la segreteria generale e l’intera struttura ministeriale, ed i gruppi parlamentari che hanno mostrato sensibilità favorendo l’approvazione dell’emendamento”.
“Dopo l’equiparazione del patrimonio immateriale a quello materiale ed il recente stanziamento di un milione di euro per progetti di salvaguardia, l’istituzione di un osservatorio nazionale presso il Mibact contribuirà sicuramente alla realizzazione di azioni di largo respiro destinate a ribalte sempre più importanti”, conclude Russo.