Cavalli da corsa in fuga sull’autostrada in direzione Caserta|Il video

Prima le imprecazioni, poi però hanno subito consultato la cabala napoletana per giocare un “ambo al lotto”.
Centinaia di automobilisti sono rimasti stamani bloccati lungo la A30 Caserta-Salerno per la fuga di due cavalli da corsa da un camion che li trasportava.

Gli animali hanno percorso a trotto 10 lunghi chilometri sulla corsia nord dell’autostrada in direzione Caserta prima di essere bloccati dalle pattuglie della Polizia Stradale. L’episodio è avvenuto stamani  a seguito di un tamponamento da parte di una camion bisarca che in fase di sorpasso ha tamponato con il lato anteriore destro il posteriore sinistro del camion che trasportava cavalli all’altezza del casello di Palma Campania. 
La rottura della chiusura del cassone ha facilitato l’uscita dei due cavalli che, spaventati a seguito dell’urto, si sono incamminati al trotto lungo la corsia nord direzione Caserta. Lanciato l’allarme, sono partite ben cinque pattuglie della Polizia Stradale, due da Caserta e altrettante dal Distaccamento di Nola mentre una pattuglia è arrivata dal Distaccamento di Napoli nord.I poliziotti della sezione di Caserta hanno raggiunto contromano i cavalli e sbarrato loro la strada Le pattuglie di Caserta all’altezza dell’area di servizio Tre Ponti mentre le altre hanno interdetto l’ingresso delle auto ai caselli di Nola e Napoli est.
Giunto sul posto il proprietario con una pattuglia della Polizia, gli animali sono stati portati in sicurezza nell’area di servizio prima di essere caricati su un altro mezzo. L’incidente ha causato code di diversi chilometri sia sulla Caserta – Salerno che sulla Canosa-Napoli in direzione del casello di Napoli est tra le imprecazioni degli automobilisti rimasti bloccati.
Venuti a conoscenza delle cause, hanno fatto ricorso alla cabala napoletana per giocare un ambo al lotto e tentare la fortuna. 56 e 70 (l’incidente e la coppia di cavalli) quello base ma con diversi varianti possibili. Ovviamente da giocare sulla ruota di Napoli.

Il video:

Nello Fontanella

Giornalista

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