Canapa tra i rovi nel parco dei Camaldoli: un arresto

Aveva realizzato una piantagione di canapa nascosta tra i rovi, e montato una tenda da campo per trascorrere la notte nelle vicinanze e per raccogliere la marijuana entro le prime ore del mattino, in una zona interdetta al pubblico, di difficile accesso e  raggiungibile solo percorrendo un lungo sentiero reso particolarmente impervio dalla presenza di una folta vegetazione e di superfici scoscese all’interno del Parco Metropolitano dei Colli e dei Camaldoli.  80 piante di “cannabis indica”, dell’altezza media di oltre 3 metri, per un peso complessivo di circa 450 Kg.
Praticamente invisibile da terra. E pensava di poterla fare franca. Ma non aveva fatto i conti l’elicottero A109 Nexus della Guardia di Finanza che dall’alto ha visto, registrato e georeferenziato l’area. Così  il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha tratto in arresto un 27enne di Marano di Napoli e sequestrato l’intera piantagione.

L’operazione è stata condotta dalla Compagnia di Giugliano in Campania individuata proprio grazie alle ricognizioni della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Napoli mediante l’elicottero A109 Nexus.

Sequestrati anche gli attrezzi utilizzati per la potatura e l’irrigazione mentre le piante sono state successivamente estirpate e incenerite sul posto.


Un altro importante risultato nella lotta alla droga che rientra nel piano di prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito del quale proprio i Reparti del Gruppo di Giugliano in Campania si sono particolarmente distinti sequestrando solo negli ultimi due mesi ben 6 piantagioni di marijuana.

Nello Fontanella

Giornalista

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