Furti di opere d’arte, ecco dov’erano gli angeli del Vaccaro

Nel negozio di un antiquario di  Roma, in una bottega di Palermo ed in una casa di Cremona: è stata una vera e propria caccia al tesoro quella che ha consentito di riportare a casa 6 degli 8 angeli trafugati tra il 1970 ed il 1990 nell’antica chiesa di Santa Maria del Plesco a Casamarciano.

Le indagini 

É dal 13 settembre del 2019 che i carabinieri del nucleo di tutela  del patrimonio culturale si sono messi sulle tracce dei putti di marmo scolpiti da Domenico Antonio Vaccaro nel XVIII secolo. Dopo averne rintracciati tre a Roma i carabinieri sono riusciti ad individuarne altri due a Palermo ed un terzo a Cremona, nella casa di un privato. Nessun dubbio sull’identità degli angeli le cui immagini sono risultate perfettamente corrispondenti con quelle contenute nella banca dati   dei beni culturali. 

Determinante e’ stata la collaborazione fornita dall’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Nola.

Il ritorno 

Le opere saranno consegnate  al vescovo di Nola Francesco Marino   dal maggiore Michelangelo Lobuono, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Roma, nel corso di una cerimonia in programma alle 11 domani nella sala dei Medaglioni della Curia vescovile di Nola. Giovedì sarà possibile ammirarli nel museo diocesano di Nola grazie alle visite guidate organizzate dall’associazione Meridies che garantirà l’osservanza di tutte le norme di sicurezza anti – Covid.

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