Città Metropolitana di Napoli: adeguamento strutturale dei teatri. Unanimità per la proposta del consigliere Di Maiolo di inserire somme nel bilancio di previsione e finanziare tutti i progetti ammessi
La Città Metropolitana di Napoli, con il Sindaco Metropolitano Luigi De Magistris, nei mesi scorsi aveva prodotto un Avviso Pubblico finalizzato al trasferimento finanziario agli Enti Locali di fondi per la realizzazione di progetti di adeguamento strutturale e tecnologico di sale di proprietà dei Comuni promotori, costituitisi anche in forma associata, del territorio metropolitano.
Le spese ammissibili riguardavano quelle per le opere edili ed impiantistiche e per l’acquisto di arredi ed attrezzature destinate alla costruzione di nuove strutture e anche di ripristino di agibilità e ampliamento di quelle esistenti, all’aumento di comfort per il pubblico e di miglioramento dell’accessibilità agli spettacoli in particolare per gli utenti con disabilità sensoriali e motorie.
Purtroppo le risorse disponibili non hanno consentito l’esauriente copertura di tutti e 16 progetti pervenuti, ma soltanto di 3 di essi. Per questo motivo si è attivato il Consigliere Metropolitano Capogruppo, Felice Di Maiolo, il quale a nome del gruppo Forza Italia, ha proposto al Sindaco De Magistris ed ai Consiglieri Metropolitani uno specifico ordine del giorno, fra quelli già previsti, nella seduta consiliare del 27 novembre, chiedendo “ai Colleghi Consiglieri di impegnarsi a prevedere somme nel prossimo bilancio di previsione per finanziare tutti i progetti ammessi” ed ottenendo il voto favorevole dei presenti in Consiglio Metropolitano.
Pertanto con soddisfazione il Capogruppo di Forza Italia, Felice Di Maiolo, ha dichiarato: «Riguardo agli interventi di costruzione e adeguamento strutturale e tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo, solo 3 dei 16 progetti ammessi hanno beneficiato dei fondi. L’ordine del giorno proposto a nome del gruppo di Forza Italia, di inserire somme nel prossimo bilancio di previsione per fare in modo che vengano finanziati tutti i progetti ammessi, è stato votato all’unanimità. Apprezzo e credo fortemente in questa iniziativa. Perché investire nel settore culturale costituisce una delle principali leve dello sviluppo economico e sociale. Perché rinsalda l’identità del nostro territorio che ha un’antica tradizione artistica. Soprattutto perché il fatto che tanti Comuni si siano messi al lavoro per presentare, nei pochi giorni a disposizione, ben 16 progetti, è indice dell’impellente necessità di infrastrutture proveniente dalle comunità. E così continua il nostro impegno a favore dei Comuni dell’intera area metropolita di Napoli ».