Svelata l’identità visiva della 70a Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. Quattro vogatori stilizzati costituiscono l’immagine grafica con cui si sintetizza il grande evento in programma ad Amalfi domenica 18 maggio 2025Svelata l’identità visiva della 70a Regata delle Antiche Repubbliche Marinare.
La forza e il vigore atletico, raffigurati nel bozzetto celebrativo, caratterizzano la 70° edizione del Palio Remiero delle Antiche Repubbliche Marinare. E’ questa l’immagine grafica attraverso cui si sintetizza il grande evento in programma ad Amalfi domenica 18 maggio 2025 quando, a conclusione di una serie di manifestazioni collaterali, i galeoni delle quattro regine di mari si daranno battaglia lungo lo specchio d’acqua compreso tra il Capo di Vettica e la baia su cui, come un anfiteatro naturale, si spalanca la più piccola delle città consorelle. «Quattro vogatori stilizzati, ciascuno contraddistinto dal simbolo delle Repubbliche di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, che siedono sulla stessa imbarcazione e remano insieme verso il futuro. Un’immagine dinamica che restituisce la fatica e il sacrificio profusi – per circa otto minuti di gara – per il proprio vessillo e i propri colori, ma anche il grande sforzo che ha impegnato collettivamente le Città – per 70 anni – nel rinnovare la sfida tra esse e celebrando, così, la grande storia marinara d’Italia» dichiara il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano. La nuova identità visiva realizzata – dallo studio grafico Lettera7 – per l’edizione 2025, la diciottesima che si svolge in Costiera, rimanda in parte all’immagine celebrativa dell’edizione che si svolse ad Amalfi nel 1957 ed in cui era raffigurato un unico vogatore sovrapposto alle bandiere delle quattro città un tempo in lotta per il predominio sul Mediterraneo e oggi protagoniste di una grande manifestazione, a metà tra evento sportivo e rievocativo, che, con il suo significato storico, si propone come emblema di unità nazionale. Dal nord a sud del Paese. «La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare ritorna sul mare di Amalfi col suo carico di storia, cultura e sport – dice il Sindaco Daniele Milano che presiede peraltro il comitato organizzatore della manifestazione – Un evento che la nostra Città, piccola e intrepida, attende con impazienza, complice la carica di entusiasmo che anima chi questi luoghi li vive quotidianamente custodendo gelosamente le tradizioni e alimentando passioni e sentimenti di appartenenza. A cominciare da tutti quelli che amano e credono in questa celebrazione della storia nazionale, una grande manifestazione che va da nord a sud e che abbraccia l’Italia intera. Tra qualche giorno a finestre e balconi compariranno i vessilli delle quattro Repubbliche Marinare che annunceranno l’inizio di una festa che come sempre sarà di colori, rievocazioni, amicizia. Non senza quella punta di sana rivalità che permea da sempre la competizione remiera. Ma i ritrovati sentimenti di fratellanza tra le città consorelle esprimono come sempre un forte messaggio di pace. Perché le Repubbliche Marinare hanno saputo archiviare le storiche rivalità per far emergere quei valori culturali e di grande civiltà che animano la manifestazione. Amalfi e gli amalfitani vivono con enorme trasporto questa rievocazione storica che trova l’apice nella sfida remiera, la cui qualità e competitività è cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni». Per Amalfi, quello della Regata, è da sempre un evento speciale. Per questo la più piccola e intrepida delle Repubbliche Marinare sta preparando al meglio il programma celebrativo che anche in questa occasione prevede eventi musicali e manifestazioni culturali tra cui una mostra dedicata ai manifesti celebrativi delle 70 edizioni dell’evento: una vera e propria collezione che per la prima volta in assoluto ricostruirà, attraverso le arti visive, la storia del Palio remiero. E poi, convegni culturali con la presenza di studiosi delle quattro città intorno al ruolo delle Repubbliche Marinare. Il programma (sabato 17 maggio) si completa con la presentazione degli equipaggi ed il palio femminile dei galeoni, oltre all’imponente Corteo storico delle Antiche Repubbliche. Una straordinaria rievocazione dei fasti delle quattro Repubbliche Marinare, ciascuna con i propri personaggi che contraddistinsero un’epoca gloriosa: Amalfi con il matrimonio del potere celebrato nel 976 Sergio, il giovane primogenito del duca Giovanni I di e della ducissa Regale, prende in moglie la longobarda Maria, figlia del principe di Capua e di Benevento; Pisa con l’eroina Kinzica dei Sismondi che salvò la città dagli arabi; Genova con Guglielmo Embriaco detto “Testa di Maglio” e le sue gesta; Venezia con Caterina Cornaro Regina di Cipro portata in trionfo dai mori.
