DA ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA A SICUREZZA URBANA INTEGRATA. A NOCERA ESPERTI A CONFRONTO

COMUNICATO STAMPA

“Sicurezza urbana” è il tema affrontato a Nocera Inferiore nel corso di un incontro dibattito su iniziativa del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) insieme al SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia ), SIAMO Esercito (Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato) e SIAF (Sindacato Italiano Autonomo Fiananzieri). Un confronto che va nella direzione di far conoscere alla comunità le competenze delle organizzazioni sindacali delle forze dell’ordine cioè di chi rappresente i lavoratori chiamati ogni giorno a garantire la legalità sui territori. Ed è proprio questo uno dei temi trattati nel corso della mattinata. Il ruolo propositivo che le organizzazioni sindacali delle forze di polizia ad ordinametno civile hanno dal 1981 e che ora possono avere anche le polizie ad ordinamento militare e le forze armate. La legge 46 del 2022 ha riconosciuto in particolare ai militari la possibilità di costituire Associazioni Professionali a Carattere Sindacale Militare e il Nuovo Sindacato Carabinieri intende proporsi al pubblico insieme alle altre organizzazioni sindacali organizzatrici affinchè siano conosciute le proprie competenze per i colleghi che vanno dalla tutela dei diritti dei carabinieri alla promozione di sinergie culturali e professionali . Ed è proprio per questo che è nata l’idea di questo convegno. Il decreto Caivano e’ un esempio da seguire su quanto si possa fare affinche’ le città abbiano spazi riqualificati dal punto di vista urbanistico e che possano consentire ai cittadini di vivere in sicurezza potendo contare su spazi pubblici finalizzati alla coesione sociale. Ambizioso e riuscito il dibattito che il Nuovo Sindacato Carabinieri ed il SIAP hanno proposto questa mattinata: DA ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA A SICUREZZA URBANA INTEGRATA, dove la riqualificazione urbana e la coesione sociale sono i pilastri nella prevenzione della criminalità e dunque della sicurezza integrata. Come e cosa fare? Sono i quesiti ai quali hanno dato delle risposte i relatori ciascuno per le proprie competenze e i propri ruoli. Dal Prefetto di Salerno Francesco Esposito una vera lectio magistralis sullo Stato di oggi sui concetti di sicurezza urbana, sicurezza integrata e sicurezza partecipata. Cosa negli anni è cambiato , le evoluzioni nei ruoli rispetto ad una sicurezza non delegata unicamente alle forze di polizia ma a tutti gli attori istituzionali che insieme devono creare le condizioni per qulla coesione e pace sociale. Ed è in questo che l’attività amministrativa dei sindaci in primis ma anche di regioni e province deve esplicarsi. Riqualificazione urbana, creazione di luoghi pubblici di socialità dove si possa prevenire la commissione di reati ed il proliferare della criminalità , sono tutte azioni che un amministratore deve metter in campo per contribuire alla sicurezza dei territori. La teoria cosiddetta “del vetro rotto”, tanto ricorrente nella formazione della pubblica amministrazione è stata il filo conduttore dei tanti interventi: migliorare l’habitat, l’aspetto urbanistico delle città deve essere il leit motiv delle amministrazioni locali, per poi arrivare ad immaginare quella ‘idea della sicurezza partecipata o partecipazione attiva auspicata per il miglioramento della qualità della vita sui nostri territori. Maggiori livelli di sicurezza non possono essere “soltanto il frutto dell’attività di prevenzione e repressione dei reati”, perché si tratta di attività insufficienti a rimuovere “le cause profonde di fenomeni di devianza e di degrado che nascono sul campo delle dinamiche/sociali ed economiche e che, quando non affrontate per tempo, rischiano di creare le condizioni ambientali per lo sviluppo di manifestazioni criminali e di illegalità”. E’ il Decreto Minniti a ricordarci che per sicurezza urbana il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città”, da raggiungere “anche attraverso interventi di riqualificazione, anche urbanistica, sociale e culturale, e recupero delle aree o dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura del rispetto della legalita e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile” con il concorso integrato de “lo Stato, le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, nel rispetto delle rispettive competenze e funzioni. Per sicurezza integrata si intende l’insieme degli interventi assicurati dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e Bolzano e dagli enti locali, nonché da altri soggetti istituzionali, al fine di concorrere, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, alla promozione e all’attuazione di un sistema unitario e integrato di sicurezza per il benessere delle comunità territoriali.
Una platea qualificata con la presenze di alunni del liceo, ha seguito e relazionato sui temi. Dopo i saluti del Prefetto di Salerno Francesco Esposito, del Questore Giancarlo Conticchio e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Filippo Melchiorre, e di Rosario Bonavita Segretario Gen. Regionale SIAP, Francesco Napoli Seg.Gen.Reg. NSC, Giuseppe Sicignano Segr. Gen. Agg. Naz. SIAMO Esercito, il segretario reg. SIAF Vincenzo Viola, Giovanni Russo consigliere provinciale di NSC , sono intervenuti i Sindaci di Nocera Inf. Paolo De Maio, Nocera Sup. Gennaro D’Acunzi e San Valentino in Torio Michele Strianese, Cosimo Nigro segretario Provinciale Aggiunto Siap Salerno, il Tenente Colonnello Lucio D’Apolito Comandante Polizia Locale Pagani, Maurizio Mirra Consigliere nazionale ANFP, il Tenente Mario Russo ufficiale della Polizia Locale di Nocera Inf., la dott.ssa Rossana Ferraro docente cyber sicurezza e cooperazione internazionale FF.OO su crimini informatici, Michele Capece Segretario Nazionale Vicario NSC. Hanno partecipato ai lavori il Segretario Regionale dell’ANFP Pio D’Amico, il Dirigente della Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata Maria Pia Rossi, il Dirigente del IV Reparto Mobile di Napoli Gianfranco Martorana, il Dirigente il G.I.P.S. per la Campania e il Molise Concetta Esposito, le dirigenti scolastiche del G.B Vico Lucia Federico e Maria Giuseppa Vigorito dell’istituto Galizia di Nocera Inferiore*, il Dirigente del Commissarito di P.S .di Nocera Inferiore Vincenzo Alagia, il Segretario Gen Reg. del SAPPE Tiziana Guacci, il Segretario Gen Reg. del FNA-Confsal Pierpaolo Romano, il Segretario Gen. Reg. Vigili del Fuoco Confsal Daniele Mautone, l’Assessore del Comune di Contursi Giovanni Emanuele Ricca.

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