Cereali tradizionali, agroecologia e pane slow: torna l’appuntamento con Sementia
Il 26 e 27 ottobre la sesta manifestazione di Slow Food a Benevento all’Auditorium Sant’Agostino Sabato 26 e domenica 27 ottobre, presso l’auditorium del Complesso Sant’Agostino, sede storica dell’Università degli Studi del Sannio, prende vita la sesta edizione diSementia, l’importante manifestazione nazionale organizzata da Slow Food Campania in collaborazione con Slow Food Italia, con il patrocino – tra gli altri – della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Benevento, con il sostegno del Pastificio Di Martino e la collaborazione di numerosi partner.“Pane Slow”, “Cooperazione Sociale”, “Biodiversibilità”, “Filiere Minori”, “Agroecologia” sono le parole chiave di Sementia 2024, che si focalizzerà sulle filiere minori dei cereali tradizionali affinché possa essere recuperata la biodiversità e possa essere rafforzato il senso di appartenenza alle comunità locali, luoghi, ancora oggi, di risorse naturali e umane.La cerimonia di inaugurazione si terrà sabato 26 ottobre alle ore 9 con i saluti istituzionali e la presentazione delle attività.Alle 09:45 prenderanno il via i lavori con il workshop “Slow Grains, Slow Bread: il cibo che nutre” che sarà moderato da Mimmo Pontillo, referente della Rete Slow Grains Italia, a cui prenderanno parte Michele Sica (Slow Food Picentini), Daniele Ciabattoni (Forno “Grano”),Michelangelo D’Ambrosio (presidente Slow Food Calabria) e Claudio Pozzi (Rete Semi Rurali).Alle 11:30 il Laboratorio “Sapori antichi verso il futuro” curato da Erasmo Timoteo e Ferdinando Rossi.“Cibo socialmente utile: il futuro dell’alimentazione tra sostenibilità sociale e dei territori” con Paola Pascale (Cooperativa “Terra Felix”), Giuseppe Di Martino (patron del Pastificio “Di Martino”), Angelo Moretti (Consorzio “Sale della Terra”), Concetta Nazzaro (Università degli Studi del Sannio) sarà la tavola rotonda delle 12 condotta da Nio Puzzi.Dopo il pranzo curato dai cuochi dell’Alleanza Slow Food, i lavori riprenderanno nel pomeriggio alle 15 con il workshop “Food to Action: l’Agroecologia e la Biodiversità per contrastare i cambiamenti climatici” in cui si confronteranno, moderati da Daniela Cennamo, Cesare Pacini (Università degli Studi di Firenze), Stefania Grando (consulente), Salvatore Ceccarelli (consulente), Edmondo Soffritti (Deafal), Michele Salvan (Rete Semi Rurali) e Michele Sellitto (Museo del Suolo Pertosa-Auletta).Alle 17 il laboratorio, a cura di Franca Di Mauro e Alessandro Marra, “Tarallucci (e non solo) e vino: gli abbinamenti migliori per i Grani Antichi”. La giornata si conclude con “La Cena di Sementia” presso il ristorante Ama Experience dell’Antum Hotel.Si riprende domenica 27 ottobre alle ore 10:30 con la conferenza conclusiva a cui porteranno il loro contributoGiuseppe Marotta (Pro-Rettore dell’Università degli Studi del Sannio), Roberta Billitteri (Vicepresidente di Slow Food Italia), Cesare Pacini (Università degli Studi di Firenze), Salvatore Ceccarelli (consulente), Giacomo Miola (Vicepresidente di Slow Food Italia) e Angelo Lo Conte (Presidente Slow Food Campania).Durante la manifestazione sarà possibile visitare la Mostra Mercato dei produttori della Rete Slow Grains e dei Presidi Slow Food.