Nola, ecco il distretto urbano del commercio: attività produttive protagoniste di un progetto di rilancio economico e culturale
Tradizione e nuova tecnologia per la sfida 4.0 del made in Nola
Nasce il Distretto Urbano del Commercio (DUC) della Città di Nola, riconosciuto formalmente dalla Regione Campania.
L’Amministrazione Comunale di Nola guidata dal sindaco Carlo Buonauro, in partnership con le associazioni imprenditoriali del commercio AICAST e ASSIMPRESE e con gli operatori socio economici che hanno aderito alla manifestazione d’interesse promossa dal Comune nello scorso mese di marzo, intende sostenere il rilancio del centro urbano della città attraverso un piano integrato di riqualificazione che comprenda gli aspetti commerciali, turistici e urbanistici.
L’iniziativa mira a potenziare e valorizzare la vocazione commerciale del centro coniugandola con l’alto potenziale culturale del territorio. I presupposti dai quali muoverà il progetto sono rappresentati dall’aggregazione fra operatori e dalla collaborazione con l’ente locale, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse commerciali e turistiche e di valorizzazione delle produzioni del territorio, migliorando la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità con interventi strutturali di riqualificazione urbana.
Gli operatori che aderiranno al distretto commerciale potranno partecipare a bandi pubblici, accedere a convenzioni, condividere conoscenze, spazi ed attrezzature oltre che affrontare in maniera collegiale le sfide e le criticità legate al mercato.
“Con l’istituzione del Distretto Urbano del Commercio, si dà vita a un ente giuridico in grado di favorire e coordinare le iniziative finalizzate a migliorare, promuovere e rafforzare il sistema commerciale, elemento essenziale – dice l’assessore alle attività produttive Lucianna Napolitano Bruscino – nella trama sociale e nell’ambito urbano complessivo”.
“La realizzazione del DUC Nola – auspica il presidente di AICAST Nola Raffaele Della Pietra, delegato del comitato di distretto – determinerà numerosi vantaggi, a cominciare dalla messa a sistema di strategie condivise e programmi in grado di porre le basi per un rilancio delle attività produttive ed il rafforzamento dell’identità dei luoghi”.