CIS Nola: approvato il bilancio d’esercizio 2022. La società ha estinto tutti i debiti finanziari
I soci di CIS S.p.A., durante l’annuale Assemblea societaria, tenutasi lo scorso 13 luglio, hanno approvato il bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2022, chiuso con un patrimonio netto pari a circa 45,3 milioni di euro e un utile di circa 3 milioni di euro.
Nel corso dell’esercizio (il 31 marzo 2022) il CIS S.p.A.ha completato il rimborso del debito finanziario verso le banche previsto dall’Accordo di ristrutturazione, procedimento dichiarato chiuso lo scorso 27 febbraio 2023 con decreto del Tribunale di Nola.
Tale risultato è stato raggiunto in meno di 60 mesi,attraverso una accorta gestione delle posizioni non performing ed il regolare adempimento di tutti gli altri Soci, e senza pregiudicare le necessarie iniziative per il rilancio e l’ammodernamento dell’infrastruttura materiale e immateriale del CIS, su cui sono state investite risorse inizialmente non pianificate.
Nel corso dell’Assemblea è stato nominato anche il nuovo Collegio Sindacale della società che per il prossimo triennio sarà composto da: Aurelio Fedele, Presidente, Antonio Zecca e Antonio Giordano, Sindaci Effettivi, Stefania Bettone e Antongiulio Della Morte, Sindaci Supplenti.
La società CIS S.p.a. è, oggi, una realtà con una solida struttura patrimoniale e senza debiti finanziari, cheriunisce circa 220 aziende con una ritrovata leadershipnazionale e internazionale nella distribuzione commerciale e nel retail.
“Oggi il completo esdebitamento e una solida struttura patrimoniale ci permettono di puntare sul riposizionamento globale del CIS – sottolinea Claudio Ricci, Amministratore delegato della società -, per renderlo attuale ai tempi e consolidare il ritrovato ruolo di punto di riferimento per la clientela”.
“Il nostro obiettivo – dichiara Ferdinando Grimaldi, Presidente di CIS S.p.A. – è quello di arricchire sempre di più la gamma di attività all’interno del Centro. Abbiamo sviluppato numerose iniziative nell’ambito della formazione e dello sviluppo commerciale, per mettere in relazione l’ecosistema delle nostre imprese con il mondo dell’innovazione, favorendo la nascita di nuove collaborazioni e stimolando il confronto e la crescita delle aziende”.