Il Napoli campione, la città festeggia e fa boom di turisti: quanto vale lo scudetto
Dopo 33 anni dall’ultimo scudetto, gli uomini di Spalletti hanno conquistato il terzo tricolore della loro storia con cinque giornate di anticipo. Quest’anno la Lega Serie A mette a disposizione per la squadra vincitrice un premio di 33,4 milioni di euro, inferiore rispetto agli altri campionati europei, dove è previsto un bottino di 76,5 milioni di euro in Bundesliga, 60 milioni di euro in Ligue 1 e in Liga e 44 milioni di sterline in Premier League. Tra i protagonisti dello scudetto azzurro è emersa la figura del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, capace di scovare talenti a basso costo. Infatti, come dimostra il sito transfermarket.it, il valore della rosa del Napoli da agosto 2022 ad oggi è cresciuto del 44,7%, passando da 434,68 milioni di euro a 629 milioni. A beneficiare della vittoria, tuttavia, non sembra essere soltanto la società di calcio, ma anche l’economia della città. Già nel 1897, alcuni economisti, certi del trionfo del Napoli di Maradona del primo scudetto, avevano ipotizzato una crescita del Prodotto interno lordo regionale di circa un punto percentuale. Sebbene oggi una previsione del genere può essere troppo azzardata, è comunque certo che l’economia delle imprese napoletane ne trarrà grande beneficio. Come spiega Raffaele Cercola, professore di Marketing all’università Vanvitelli, intervistato al Corriere della Sera: «La crescita del Pil sarebbe dovuta allo sviluppo degli sponsor tecnici e dei fornitori ufficiali che hanno sede in regione e che hanno legato il loro marchio al club azzurro», in particolare gli sponsor ufficiali, sulle divise dei calciatori ne gioverebbero in misura maggiore. A questo vanno aggiunti gli introiti che stanno conseguendo bar, ristoranti e alberghi per i festeggiamenti e il grande mercato di gadget e articoli sportivi che spopolano per le vie della città. Infine, anche il comparto turistico sta beneficiando in misura importante dalla festa scudetto. “I turisti ormai arrivano da ogni parte del mondo – dice Claudio Boccalatte, consigliere di Federalberghi Napoli – e un discorso a parte lo meritano i sudamericani, argentini in particolare, che solleticati dalla comune fede per Maradona, hanno scelto la destinazione Napoli per una vacanza che prevede festeggiamenti a lunga durata”. Secondo le stime dello studio di Confesercenti Campania, il clima festivo che si respira nella città sta generando un indotto turistico e commerciale di oltre 3 milioni di euro per ogni fine settimana, con un afflusso di 15 mila turisti per visitare il capoluogo campano. In particolare, gli introiti derivanti dal “turismo calcistico” saranno di circa 18 milioni di euro fino a giugno.
L’ora di Economia