Nola crocevia dei contrabbandieri: sequestrate oltre due tonnellate di “bionde”. Un arresto
Nola si conferma crocevia strategico per i corrieri delle “bionde”. Punto nevralgico di transito per i contrabbandieri di sigarette che alimentano i depositi e le bancarelle del capoluogo. L’ultimo arresto risale a martedì scorso, operato dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli che hanno sequestrato oltre 2 tonnellate di sigarette di contrabbando a Napoli.
L’operazione è stata condotta dai finanzieri del Gruppo di Nola, diretti dal maggiore Matteo Angelillis, che, durante la costante attività di controllo economico del vasto territorio e lungo lo snodo stradale e autostradale, si sono imbattuti di un furgone condotto da un soggetto già conosciuto dalle stesse Fiamme Gialle per precedenti episodi di contrabbando.
A questo punto è scattato un breve pedinamento al termine del quale i finanzieri hanno fermato il veicolo, cogliendo in flagranza di reato l’uomo, sorpreso infatti con oltre duecento chili di sigarette.
Nel furgone, oltre al carico di contrabbando, i militari hanno rinvenuto un mazzo di chiavi con un telecomando. Partendo da questi due elementi, i finanzieri hanno quindi individuato, nel quartiere Poggioreale, un box in un garage sotterraneo dove erano stipate numerose casse di sigarette. Oltre 2.240 kg. di T.L.E. di contrabbando di varie marche stipate tra il furgone e il box. A questo punto è scattato l’arresto dell’uomo, giudicato con rito per direttissima e condannato, ieri mattina, a un anno e quattro mesi di reclusione ed euro 7.466.000 di multa.
Giornalista