Polveri sottili, bonus regionali per sostituire caldaie e camini. Incontro all’Agenzia di sviluppo dell’area nolana
La Regione Campania ha definito un accordo con Enea e GSE per attuare una misura di forte incentivo la sostituzione di caldaie e camini con impianti che riducono l’impatto del riscaldamento domestico da biomasse ed emissioni da esercizi pubblici sull’inquinamento da polveri sottili. Le agevolazioni si aggiungeranno alle misure di efficientamento energetico già previste dal conto termico a livello nazionale . La somma dei due incentivi consentirà le sostituzioni a costo zero per i cittadini ed i titolari degli esercizi .
E’ quanto annunciato dal vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola nel corso di un incontro da remoto con i sindaci dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana.
La misura, insieme con potenziamento della rete di monitoraggio e di analisi degli agenti inquinanti, concretizza i provvedimenti annunciati nelle scorse settimane a tutela delle comunità dove i continui sforamenti dei parametri indicati dalla legge mettono a rischio la salute dei cittadini.
“Sull’emergenza determinata dal fenomeno dell’inquinamento atmosferico da polveri sottili passiamo alle azioni che sono il frutto di una attenta analisi delle cause degli sforamenti che si registrano in alcune zone del nostro territorio, a cominciare dall’area nolana. Dagli studi effettuati fino ad oggi emerge che – ha evidenziato Bonavitacola – il riscaldamento domestico da biomasse rappresenta una delle principali fonti responsabili dei picchi di pm10, assieme alle emissioni di traffico e industriali. Da qui la necessità di intervenire per eliminare il problema alla radice favorendo la sostituzione di impianti dal ridotto impatto sull’ambiente”.
La ratifica della convenzione precederà l’avvio di una puntuale campagna di sensibilizzazione verso i cittadini che la Regione predisporrà con l’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana.
La comunicazione degli imminenti provvedimenti che saranno adottati per arginare un problema molto dibattuto è stata accolta con soddisfazione dai sindaci che hanno partecipato all’incontro al quale hanno preso parte anche i consiglieri regionali Felice Di Maiolo, Massimiliano Manfredi e Carmela Rescigno oltre che i rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste, a cominciare da Legambiente.
“Quanto annunciato dal vice presidente Bonavitacola contribuisce in maniera decisiva – ha sottolineato il sindaco di Scisciano Edoardo Serpico, presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana – alla risoluzione di una preoccupante situazione che si trascinava da molto tempo e che ha visto noi sindaci dell’area nolana fortemente impegnati a sollecitare una soluzione efficace ed in grado di eliminare i rischi per la salute dei nostri concittadini. Faremo in modo che tutti saranno messi a conoscenza degli incentivi attraverso i quali sarà possibile, praticamente a costo zero, dotarsi di impianti sostenibili dal punto di vista sanitario, ambientale ed economico”.