Acerra: presentata l’ultima edizione di “Borgo Italia – identità, demografia, innovazione. Per la rinascita delle piccole patrie”
È stato il castello baronale di Acerra lo straordinario scenario scelto dell’Istituto “Stato e Partecipazione” per la presentazione dell’ultimo libro “Borgo Italia – identità, demografia, innovazione. Per la rinascita delle piccole patrie” con il patrocinio del Comune di Acerra.
Non solo la città di Pulcinella è stata scelta come palcoscenico per raccontare un’Italia fatta di borghi, bellezza, mille potenzialità inespresse, ma è stata anche un’accesa occasione di confronto sulla situazione in cui vertono i comuni della Campania dell’entroterra e dalla grande tradizione agricola. Acerra è esempio di “Borgo Italia” intorno al quale si è sviluppato il dibattito moderato da Vincenzo Riemma, presidente provinciale di Gioventù Nazionale di Napoli ed esponente di spicco di Fratelli d’Italia sul territorio ed al quale hanno partecipato Gian Piero Joime, Vincenzo D’Anna, il sindaco di Palma Campania Nello Donnarumma e quello di Acerra Raffaele Lattiero.
Un dibattito che ha messo in evidenza la delicata situazione in cui vertono le realtà diverse dai grandi centri urbani. Il Prof. Gian Piero Joime, co-autore del libro e docente di economia dell’ambiente e del territorio presso le università Marconi e La Sapienza di Roma, nel riportare alcuni dei dati che dimostrano come una parte d’Italia stia scomparendo silenziosamente, ha dichiarato che si rende “necessario porre l’attenzione su un elemento identitario da preservare e valorizzare, per portare alla luce le vere potenzialità dei nostri territori. Bisogna riattivare la sintesi di Tradizione e di innovazione, per conservare e rafforzare le nostre identità culturali e produttive; per conservare i nostri patrimoni, per invertire il declino, perché non ci siano più aree fragili ma piccole patrie ammirate da tutto il mondo“, ha concluso Joime. A Vincenzo D’Anna, dottore in comunicazione e marketing politico ed istituzionale, è stato chiesto invece se ci fosse una ricetta per ben esprimere queste potenzialità: “Investire sul capitale umano e sociale.
L’amministrazione comunale potrebbe stipulare un accordo con le facoltà di comunicazione e scienze politiche campane per degli stage presso gli assessorati e sfruttare le vere potenzialità dei nostri giovani. Un modo per legare loro al territorio natio e valorizzare davvero le nostre risorse”, ha affermato D’Anna. Palese e condiviso l’apprezzamento per l’intervento di Nello Donnarumma, giovane sindaco di Palma Campania e responsabile del dipartimento enti locali di FdI, che ha posto l’attenzione sulla opportunità di un confronto e una condivisione di “buone pratiche” per la promozione e tutela dei prodotti tipici dell’entroterra campano, unitamente a un contesto di sicurezza e coinvolgimento della popolazione. Inoltre, cogliendo gli spunti di Joime e D’Anna sul fattore identitario, esprime che sia “necessario un impegno di tutte le forze governative, politiche e sociali affinché a questa terra non sia piu associata l’idea della parola fuochi, bensì lavoro, tradizione e cultura.”
A concludere l’incontro é stato il Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri che, dopo aver espresso l’apprezzamento per le numerose inziative promosse recentemente da Riemma, ha messo in evidenza i progetti che porteranno alla riqualifica di aree, da troppo tempo lasciate abbandonate, e al progetto “Parco Urbano Antica Città di Suessola”. Il primo cittadino ha, infine, offerto un’aggiornamento circa le recenti assegnazioni di fondi a favore di importanti progetti infrastrutturali e culturali come la costituzione di un museo virtuale e il cambio di destinazione d’uso di alcune sale dello stesso castello a favore di ulteriori attività di carattere culturale.