Ricerca e soccorso dell’aeronautica militare: concluso l’addestramento a Benevento
La città di Benevento e l’area montana del “Taburno-Camposauro” hanno ospitato il 16 e il 17 novembre scorsi l’esercitazione di Ricerca e Soccorso “SATER 02/03-21” (Search and Rescue – Terra). Due giorni di intensa attività attraverso complessi scenari addestrativi, diversi attori istituzionali e circa 400 persone coinvolte con un unico scopo: addestrarsi per essere sempre pronti a salvare vite umane. Durante il primo giorno di esercitazione si è simulato la ricerca e soccorso di persone disperse in area montana impervia come quella dei monti del Taburno-Camposauro, mentre nel secondo giorno di addestramento si è testato la capacità di individuare e soccorrere equipaggi di aeromobili militari dispersi in quota a seguito di incidente aereo. Lo scenario esercitativo ha simulato le operazioni che maggiormente si verificano in casi reali di emergenza in ambiente montano, come l’imbarco e lo sbarco di personale sul luogo delle ricerche, l’intervento con barella e verricello e ricerche con unità cinofile. “La SATER 02/03-21 ha rappresentato un esempio virtuoso di come lo Stato può collaborare efficacemente tramite le peculiarità di ciascuna delle sue componenti, al fine della salvaguardia della vita umana.
Lavorare al fianco del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e della Protezione Civile, realtà militari e civili gomito a gomito, qui a Benevento è stato il valore aggiunto che ha permesso di esaltare ulteriormente gli importanti ritorni addestrativi ottenuti”, ha dichiarato il Colonnello Alfonso Cipriano, Direttore dell’Esercitazione. Questi gli elicotteri coinvolti nell’esercitazione: 1 TH-500B del 72° Stormo di Frosinone e 1 HH-139 dell’85° Centro SAR di Pratica di Mare dell’Aeronautica Militare, 1 UH-412 del 2° Reggimento AVES “SIRIO” dell’Esercito Italiano di stanza a Lamezia Terme, 1 AW109N del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano (SA), 1 AB212 del 6° Reparto Volo della Polizia di Stato di Napoli, 1 HH-109 della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Napoli, 1 AW-169 del Comando Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM) e 1 EC-135 per la Protezione Civile della regione Campania. Presso il Posto Base Avanzato (PBA), ovvero un vero e proprio eliporto campale allestito presso l’Aero Club di Benevento, l’Aeronautica Militare ha garantito tutti i servizi necessari a coordinare le operazioni: dalla torre di controllo mobile al rifornimento di carburante per tutti gli elicotteri partecipanti all’esercitazione, dal servizio antincendio al supporto sanitario, dalle comunicazioni al meteo. Le squadre di Ricerca e Soccorso a terra, coordinate dal Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, erano composte da operatori esperti provenienti, oltre che dalla regione Campania, anche da Calabria, Molise, Basilicata e Lombardia, per un totale di circa 60 unità, comprese due squadre cinofile e 10 soccorritori della Protezione Civile. Molto importante anche il contributo fornito dalla Protezione Civile della regione Campania che, grazie al lavoro di circa 300 volontari, ha messo in campo una vasta gamma delle proprie capacità, come l’allestimento delle tende per ospitare i volontari e le strutture di coordinamento e l’approntamento di una cucina da campo. La SATER è un’attività addestrativa pianificata e organizzata annualmente dall’Aeronautica Militare, attraverso il “Rescue Coordination Center – RCC” del Comando Operazioni Spaziali (COA) di Poggio Renatico (FE), insieme al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) con lo scopo di sviluppare sinergie e migliorare costantemente tecniche e procedure per portare a termine qualsiasi missione di Ricerca e Soccorso, attraverso l’impiego di personale e assetti interforze, interministeriali e interagenzia.
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