Capri: ponte aereo con Napoli per il trasporto di personale sanitario e sacche di sangue per i feriti nell’incidente
Un ponte aereo che é continuato per tutto il pomeriggio tra Napoli e Capri per trasportare personale sanitario ma soprattutto sacche di sangue per i numerosi feriti ricoverati all’ospedale Capilupo di Capri. Diversi i voli dell’elicottero UH 212 del sesto reparto volo della Polizia di Stato di Napoli che appena qualche minuto dopo l’incidente é entrato in azione. A bordo medici prelevati all’Ospedale del Mare e borse con 10 sacche di sangue. Sul 105 anche il dirigente del reparto di traumatologia dell’ospedale di Ponticelli, Giuseppe Noschese, per trasportare uno dei due bambini feriti, insieme al papà e alla mamma ricoverata per pluritraumi in codice rosso.
All’opera anche l’AW 109 della Guardia di Finanza, un 412 dei Vigili del Fuoco e due elicotteri del 118. Nell’incidente ha perso la vita Emanuele Melillo, giovane autista napoletano che prestava servizio nell’Atc a Capri. Sulla dinamica del terribile incidente sono in corso di accertamento da parte dell’autorità giudiziaria. Il bus, guidato da Melillo, pendolare che ogni mattina veniva da Napoli a Capri per lavoro ed era molto stimato e ben voluto da tutti, all’improvviso è finito contro una ringhiera sfondandola e precipitando nel vuoto. Le operazioni di coordinamento degli elicotteri della Polizia, già impegnati per il G20 in corso a Napoli, sono coordinate dal I° dirigente Bruno Roverato con il sostituto commissario Rocco Venticinque presente in sala operativa della Questura.
Giornalista