Terra dei fuochi: un concorso dedicato al magistrato Federico Bisceglia
È riservato agli studenti del primo e secondo ciclo d’istruzione ed è dedicato alla figura di Federico Bisceglia, il magistrato prematuramente scomparso che con le sue importanti inchieste ha dato un duro colpo alle ecomafie bloccando di fatto numerosi traffici illeciti di rifiuti.
Valga per tutte l’operazione “Terra mia”, risalente ai primi anni del 2000, che per la portata e l’imponenza dell’attività illegale perseguita con la complicità di numerosi colletti bianchi fece prefigurare per la prima volta in Italia il reato di disastro ambientale.
A lanciare l’iniziativa, che gode del patrocinio della Regione Campania, è stata l’associazione “Riferimento scuola” insieme con l’associazione genitori “AGE” di Marigliano, presieduta da Massimo Apice, e gli istituto scolastici “Giancarlo Siani” e Marie Curie di Napoli.
Il concorso consisterà nella produzione di un video oppure di una fotografia o anche di un testo che metta al centro la figura di Federico Bisceglia, vittima di un incidente stradale il 1 marzo del 2015, in relazione al concetto della difesa dell’ambiente e quindi dalla lotta portata avanti dal magistrato in prima linea per smascherare i traffici e le pratiche nocive che hanno trasformato intere zone della Campania Felix in Terra dei fuochi.
Le opere realizzate dagli studenti dovranno pervenire all’associazione Riferimento Scuola entro il 20 ottobre 2021 e saranno poi presentate in occasione di “Tre Giorni per la Scuola” evento promosso dalla Regione Campania e da Città della Scienza in collaborazione con la Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
Il progetto che ha come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani verso i temi della tutela ambientale attraverso la conoscenza di un valoroso magistrato che aveva lavorato tra l’altro anche alla Procura di Nola ed a quella di Napoli Nord è stato presentato questa mattina nel corso di un convegno dal tema “La Legalità a difesa dell’Ambiente” al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche l’amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana Vincenzo Caprio, in virtù dell’intensa attività di tutela dell’ambiente attraverso le nuove tecnologie applicate ai droni e l’incaricato al contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania, Filippo Romano.
“Federico Bisceglia rappresenta un simbolo per quanti non solo hanno a cuore le sorti delle terre in cui viviamo, ma si impegnano per alzare un argine contro gli indiscriminati e spregiudicati attacchi all’ambiente. Per questo anche noi, grazie alla sensibilità ed al sostegno dei sindaci, ce la stiamo mettendo tutta per dare un contributo alla difesa dell’ecosistema e soprattutto dei valori che il magistrato ci ha trasmesso attraverso il suo eccellente lavoro”: ha dichiarato Vincenzo Caprio, l’amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana che, grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto con il vice prefetto Romano, partecipa alle attività di contrasto allo sversamento ed ai roghi di rifiuti perseguite con gli Action day. La società della quale sono soci 18 Comuni dell’area nolana e la città metropolitana, con le sofisticate soluzioni tecnologiche di cui dispone, a cominciare dai droni con telecamere termiche, è in grado di accendere un alert sulla eventuale presenza di rifiuti sotterrati e anche di misurarne la quantità.
“Il tema dei roghi di rifiuti – ha spiegato agli studenti il vice prefetto Filippo Romano – non riguarda solo la Campania e va affrontato in maniera complessiva favorendo, tra l’altro, la realizzazione di impianti per il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti in modo da sottrarre “materia prima” a chi danneggia l’ambiente. In Italia ci sono poche strutture pubbliche perché a farla da padrona è la sindrome di Nimby: eppure si tratta di impianti moderni e tecnologicamente avanzati che danno meno fastidio di un’autofficina”.