Alzare il volume è un gesto benefico. Perché?
A seconda dei gusti ad ognuno di noi capita di andarsi a cercare una canzone in particolare, o di perdersi in un ricordo se passano un determinato pezzo alla radio, o ancora di attivare la propria playlist per conciliare il sonno o per scaricare lo stress della giornata.
Dunque, che la musica sia un toccasana e una necessità emotiva lo constatiamo sulla pelle, ma le origini di questo benessere sulla nostra psiche e sul nostro corpo ce le spiegano gli scienziati.
Un’indagine conoscitiva corposa è stata condotta dal team del prof. Daniel J. Levitin del dipartimento di Psicologia della McGill University che, insieme con altri 400 approfondimenti di diversi ricercatori di tutto il mondo, ha incentrato lo studio sulla neurochimica della musica confermando che le vibrazioni delle note agiscono direttamente a livello psicofisico.
E così è stato riscontrato e dimostrato che
ascoltare la propria musica preferita a casa, in auto o al lavoro compatibilmente con la mansione, ha molteplici benefici sulla salute personale perché:
- è un costante anti stress
- è un facilitatore nella comprensione delle emozioni
- apre alla socialità nelle relazioni umane
- riduce l’ansia
- fortifica il sistema immunitario.
Ergo, ricordarsi di alzare il volume fa bene al corpo e alla mente.