Arsenale scovato dai Carabinieri a Brusciano
Non è escluso che siano state utilizzate, anche recentemente, in fatti di sangue o semplicemente per azioni di intimidazioni: 6 pistole semiautomatiche di vario calibro, una pistola mitragliatrice, una carabina con silenziatore e 350 proiettili di svariati calibri.
Insomma un autentico arsenale da guerra rinvenuto a Brusciano dai carabinieri della compagnia di castello di cisterna, nell’ambito di un servizio disposto dal comando provinciale di Napoli. Armi e munizioni, ma anche droga, 700 grammi di cocaina, erano nascoste in una cassaforte occultata in uno scantinato nel rione 219 di Brusciano e sono state sequestrate a carico di ignoti.
Le stesse ora saranno sottoposte ad accertamenti balistici e dattiloscopici per verificare se siano state utilizzate in fatti di sangue o intimidazioni. Nel corso delle operazioni sono state denunciate 5 persone, di cui 1 per evasione, 3 per ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti di effrazione, 1 per detenzione di strumenti atti ad offendere.
I controlli continueranno senza sosta anche nei prossimi giorni con la rimozione di alcune grate che, secondo le ricostruzioni hanno permesso di spacciare al dettaglio in forma occulta lo stupefacente senza che acquirenti e pusher potessero vedersi.
Secondo una delle ultime mappe della camorra in provincia di Napoli, stilata a luglio del 2020, a Brusciano ci sarebbe una ramificazione del clan dei cd. “Mariglianesi” (con ramificazioni a San Vitaliano, Mariglianella, Castello di Cisterna, Brusciano, Somma Vesuviana), composto da pregiudicati provenienti dalle fila del clan Mazzarella e il gruppo dei cd. “Paesani”, di cui fanno parte pregiudicati locali.
Il comune di Brusciano è stato teatro di ripetuti atti intimidatori (esplosione di colpi d’arma da fuoco, bombe carta e incendi) nonché di un omicidio in pregiudizio di un venditore ambulante, deceduto il 22 aprile 2019, in seguito alle ferite riportate nel corso di un agguato del 24 marzo precedente, gravi episodi che evidenziano le tensioni in atto sul territorio.
Nel quartiere “ex legge 219”, in più occasioni i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato proiettili di vario calibro, alcuni ordigni rudimentali completi di inneschi, occultati nelle cantine di uno degli stabili condominiali ispezionati.
Giornalista