Richiami acustici e trappola a molla per la cattura illegale di uccelli protetti: una persona nei guai

Sono stati ancora una volta i Carabinieri del Gruppo Forestale di Napoli, unitamente ai volontari della Lipu, a scoprire l’attrezzatura per l’attività di uccellagione, la pratica della cattura illecita della fauna protetta. I Militari infatti nella zona collinare di Napoli hanno denunciato un uomo sorpreso in possesso di richiami acustici e una rete per intrappolare appunto uccelli protetti. Dispositivi insomma utilizzati per la pratica illecita.
Ma i controlli effettuati dai Militari, nel contesto di un più ampio servizio finalizzato alla repressione dei reati legati alla cattura della fauna protetta, hanno portato alla scoperta di 6 cardellini, 3 richiami acustici e una trappola a molla che consentiva la ca­ttura dei volatili. Tutto materiale posto sotto sequestro dai Carabinieri. 
L’uomo è stato denun­ciato per il reato di uccellaggione, mal­trattamento e furto venatorio. I 6 carde­llini sono stati invece liberati in ambiente adeguato.

Nello Fontanella

Giornalista

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