I Rac sequestrano 8 tonnellate di marroni perché di dubbia provenienza. Erano pronti per essere venduti

Ben 8 tonnellate di marroni, selezione pregiata di castagna per caratteristiche tecniche e gustative, pronte ad invadere i mercati, sono state sequestrate dai carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare (RAC) di Parma per carenza di tracciabilità.
I carabinieri, guidati dal colonnello Luigi Cortellessa, in particolare,a seguito di controlli eseguiti presso aziende ortofrutticole del bolognese, hanno sequestrato 7.817 kg di marroni, per un valore complessivo di circa 55mila euro, risultati privi delle indicazioni utili a rintracciarne la provenienza.
Il marrone infatti, è una selezione pregiata di castagna, per caratteristiche tecniche (buccia, colore, polpa e consistenza) e gustative, ottenuto da innesti fatti dall’uomo. Ogni fase del processo produttivo viene monitorata documentando per ognuna gli input e gli output . In questo modo, e attraverso l’iscrizione in appositi elenchi, è garantita la tracciabilità del prodotto. La castagna, invece, nasce da piante selvatiche.
Il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare è un “Reparto Specializzato” dell’Arma, che dipende dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri si articola su un Reparto Operativo e su 5 Reparti Carabinieri Tutela Agroalimentare con sede in Torino, Parma ,Roma, Salerno e Messina . Opera su tutto il territorio nazionale e, se necessario, anche all’estero nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e svolge anche controlli straordinari sull’erogazione e percezione di aiuti pubblici nel settore agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, sulle operazioni di ritiro e vendita di prodotti agroalimentari, ivi compresi gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo e indigenti.

Nello Fontanella

Giornalista

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