Violenza tra le mura domestiche: report dei Carabinieri. Denunce e arresti

Percosse, maltrattamenti e minacce in famiglia: il mostro si annida sempre più tra le mura di casa. Violenze tanto più gravi quanto più la violenza si protrae nel tempo. Un fenomeno diffuso che tocca tutte le fasce sociali. Un quadro desolante quello che ci consegnano i Carabinieri che nelle ultime 48 ore hanno arrestato tre persone e denunciate altrettante per maltrattamenti in famiglia.

Le manette sono scattate per un 37enne di Fuorigrotta raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della locale procura. Da 10 anni vessava e maltrattava il padre al quale ha sottratto nel solo periodo compreso tra i mesi di marza e agosto circa 30mila euro per comprare droga. Ad ogni rifiuto del genitore seguivano minacce e violenze

A Caivano i militari della locale Tenenza hanno arrestato un 33enne già posto agli arresti domiciliari, per maltrattamenti, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Stava minacciando di morte i familiari congiunti quando sono arrivati i Carabinieri, attivati dalla centrale operativa. Non nuovo a questi comportamenti che si sono protratti anche in presenza dei militari. Finito in manette è stato condotto nel carcere di Poggioreale.

Ordinanza di custodia in carcere eseguita anche ai danni di un 43enne di San Giuseppe Vesuviano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia commessi a danno della moglie convivente. I militari della locale stazione hanno raccolto la denuncia della donna e documentato anni di violenze e insulti. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Nola , ha firmato l’ordinanza di custodia in carcere

Arresti domiciliari invece per un 34enne di Torre del Greco in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. I carabinieri hanno eseguito il provvedimento per maltrattamenti in famiglia.

Per lo stesso reato è stata denunciata una 18enne incensurata di Sant’Antonio Abate, accusata di vessazioni ai danni dei genitori e del fratello. La condotta degli ultimi 4 anni della giovane è stata ricostruita dai carabinieri della locale stazione.

Minacce e percosse per futili motivi ai danni della compagna in stato di gravidanza ed in presenza della figlia minore: per questi motivi, i cui fatti sono stati accertati dai carabinieri di Cimitile, è stato denunciato un 36enne del posto. Maltrattamenti in famiglia il reato accertato.

Infine a Saviano una donna 78enne ha trovato il coraggio di denunciare il figlio convivente per minacce e percosse subite per mesi e mai refertate in pronto soccorso. La denuncia è stata raccolta dai militari della locale stazione che hanno denunciato il figlio

Nello Fontanella

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *