Colate di fango a Sarno: soccorso alpino e speleologico in azione
A piedi nell’alveo tombato sotto via San Vito a Sarno. Qui dove il 5 maggio del 98 le colate di fango portarono morte e distruzione. Oggi invece e a seguito degli eventi atmosferici che hanno provocato diversi dissesti idrogeologici in tutta l’area campana e in particolar modo a Sarno e Monteforte Irpino, una squadra di tecnici del CNSAS della Campania ha effettuato un’ispezione dell’alveo tombato su richiesta della Protezione Civile Regionale. In coordinamento con il COC e con i funzionari della Protezione Civile Regionale i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania hanno controllato e documentato la quantità e la qualità di deposito alluvionale presente nello scatolato. L’accesso è avvenuto dall’apertura a valle, percorrendo tutto il “tombato”, controllando i depositi e uscendo dall’ingresso a monte. Successivamente i tecnici hanno proseguito l’ispezione anche del tratto a “cielo aperto” fino al soto-passo di Via Bracigliano. Al termine delle operazioni, l’attività è stata relazionata al COC ed ai Funzionari della Protezione Civile, corredata di documentazione video-fotografica.
Giornalista