Operazione della Gdf: scovati lavoratori in nero “spacciati” per volontari. 6 di loro percepivano anche io reddito di cittadinanza

Lavoratori in “nero” identificati “spacciati” per volontari in due diverse strutture. Sei di loro percepivano anche il reddito di cittadinanza.

Ma nella notte di San Lorenzo, la Guardia di Finanza li ha fatti “cadere” come le stelle. E’ stato Il Gruppo della Guardia di Finanza di Giugliano che, nel corso di diversi controlli operati la notte di San Lorenzo nei confronti di aziende del settore della ristorazione e dell’intrattenimento, ha scoperto una falsa associazione culturale e 24 lavoratori “in nero”. In particolare, i finanzieri della Compagnia di Pozzuoli, nei pressi del porto, hanno riscontrato che all’interno dei locali di un’associazione culturale era consentito l’ingresso non solo agli iscritti, ma anche a clienti occasionali per la consumazione di bevande e alimenti. 5 i dipendenti “in nero” identificati “spacciati” per volontari. Veniva così celata la natura imprenditoriale e lucrativa di un “normalissimo” bar aperto al pubblico. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Giugliano in Campania invece, nei pressi della Circumvallazione Esterna, hanno eseguito un ulteriore controllo nei confronti di un’attività commerciale di Mugnano di Napoli operante nel medesimo settore scovando 19 lavoratori “in nero”. Sanzionate le due aziende, sia sotto il profilo fiscale che previdenziale – contributivo, mentre a carico dei dipendenti non regolarmente assunti sono stati eseguiti accertamenti diretti a riscontrare eventuali fenomeni di indebita fruizione del “Reddito di Cittadinanza”. Per 6 di loro è “scattata” la segnalazione all’INPS per la decadenza del beneficio

Nello Fontanella

Giornalista

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