Furti e rapine: sgominata la banda che ha fatto razzie nel Nolano. Vittime minacciate con le armi

Palma Campania. Armi in pugno per mettere a segno i colpi, professionisti del crimine che hanno depredato case ed aziende compiendo colpi da migliaia di euro. Dopo aver raccolto prove schiaccianti i carabinieri della compagnia di Nola, diretti dal maggiore Alberto Degli Effetti, ne hanno arrestati 7, tutti ritenuti responsabili di rapine e furti in appartamenti ed aziende nel nolano
I Carabinieri della Stazione di Palma Campania hanno dato, infatti, esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Nola a carico di una banda composta anche da giovanissimi malviventi: il più giovane ha appena 20 anni. Sei di loro sono finiti in carcere ed uno agli arresti domiciliari.
I destinatari dei provvedimenti, fra cui 6 già noti,  provengono dai comuni di Ottaviano, Maddaloni, San Gennaro Vesuviano Trecase e San Giuseppe Vesuviano (NA) e sono ritenuti responsabili –  a vario titolo – di rapina aggravata dall’uso delle armi e furti aggravati dalla violenza sulle cose in abitazioni e aziende del nolano.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nola, è scattata dopo la denuncia di rapina subita da un bengalese a febbraio 2019. Ai carabinieri della stazione di Palma Campania, la vittima ha raccontato che due persone, dopo avergli tagliato la strada si sono fatti consegnare il borsello contenente 50 euro e documenti personali minacciandolo con una pistola.
La tempestiva acquisizione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale ha consentito ai militari di risalire al proprietario dell’autovettura usata per il colpo e avviare, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Nola, un’attività investigativa di natura tecnica. Sin da subito, è stato delineato un univoco e concordante quadro indiziario a carico degli indagati, poi avallato dal GIP, che ha permesso di documentare un’intensa abitualità all’attività predatoria a carico degli arrestati nei mesi di maggio e giugno 2019. Fra gli episodi documentati è finito anche un furto in una casa di Ottaviano, dove sono stati portati via arredi di un bar come poltroncine, vetrina/frigorifero per bibite e stoviglie per un valore di circa 2.000 euro e due furti in aziende manifatturiere di Piazzolla di Nola e Poggiomarino dove i malfattori si erano introdotti praticando un foro nella parete esterna delle ditte causando, per ciascun episodio, un danno patrimoniale di circa 10.000 euro. In particolare, l’intera refurtiva sottratta all’azienda di Poggiomarino, e cioè 8 bancali su cui erano stati imballati 744 pouf in tessuto, è stata rinvenuta a Sarno, all’interno di un’azienda dolciaria, il cui titolare è stato denunciato per il reato di ricettazione.

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