Ambiente, sicurezza alimentare e lavoro nero: operazioni congiunte di Carabinieri e Asl


Tutela dell’ambiente e della sicurezza alimentare e repressione del lavoro sommerso: azione congiunta dei Carabinieri e di personale dell’Asl NA 3 Sud che a San Giuseppe Vesuviano hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un cittadino 32enne di nazionalità cinese, titolare di un opificio situato sulla via Zabatta. Nel corso del controllo effettuato presso l’azienda, i militari hanno riscontrato la presenza di un lavoratore irregolare, oltre a diverse violazioni di natura penale in materia di sicurezza sui luoghi di lavori. Macchinari e materiali di produzione erano infatti utilizzati in maniera impropria, senza la necessaria osservanza delle prescrizioni di sicurezza. Anche le vie di fuga e i dispositivi di emergenza sono risultati assenti o inadeguati rispetto all’attuale normativa posta a tutela dei lavoratori. A carico dell’imprenditore sono state elevate sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 50.000 euro. L’intera area produttiva, estesa per circa 400 metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro. A Poggiomarino invece, i militari della locale Stazione e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Napoli, hanno sanzionato un panificio sito in via Passanti Flocco, gestito da un 60enne, al quale sono state prescritte sanzioni amministrative per l’importo di 1.500 euro. Nel corso della verifica, i militari hanno sottoposto a sequestro 44 chilogrammi di pane, privo di qualsiasi etichettatura ed elemento utile a garantire la tracciabilità del prodotto, che era accantonato nel laboratorio, pronto per essere posizionato nei banchi di vendita e distribuito al consumatore.

Nello Fontanella

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *