Estorsione nel Nolano, 6 ordinanze di custodia cautelare
Giornalista
Pianificazione organizzazione del tentativo di estorsione pluriaggravata, anche dal metodo mafioso, in danno di un imprenditore edile operante nell’area Nolana. 25mila euro e la vendita fittizia di un terreno agricolo a Quindici, beneficiario di rilevanti contributi economici regionali. Clan Cava. Cinque mesi di indagini a cavallo del 2017 e 2018 da parte dei Carabinieri della Compagnia di Baiano che oggi hanno dato esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare, di cui 2 in carcere e 4 ai domiciliari, firmate dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia Partenopea. Destinatari altrettanti soggetti di Moschiano, Pago del Vallo di Lauro, Visciano, Marigliano e Nola, tutti contigui al clan camorristico Cava operante nel Vallo di Lauro e nel nolano.
Le attività investigative hanno permesso di accertare che gli indagati, per la realizzazione dell’estorsione ai danni di un imprenditore dell’area nolana, effettuavano una serie di preparativi che vanno dalla localizzazione della vittima, a ripetuti sopralluoghi ed all’individuazione di un loro complice, amico dell’imprenditore, grazie al quale, con uno stratagemma, lo attiravano in un immobile nella disponibilità di alcuni degli indagati nell’hinterland napoletano. Qui, a seguito di minacce e violenze fisiche, gli indagati chiedevano a titolo estorsivo la somma di denaro di 25.000 euro, nonché la vendita fittizia di un suo terreno agricolo ubicato nel Comune di Quindici (AV), beneficiario tra l’altro di rilevanti contributi economici Regionali.
Nel corso dell’operazione, a cui hanno preso parte oltre 50 militari, unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno (SA) ed un velivolo A109 Nexus del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano (SA), sono state inoltre eseguite numerose perquisizioni domiciliari e locali.
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