I carabinieri riportano a casa gli Angeli del Vaccaro
Spariti da 40 anni, volatilizzati senza che nessuno sapesse più che fine avessero fatto. Nessuno sperava più che li ritrovassero ed invece nonostante i decenni gli Angeli di Domenico Antonio Vaccaro tornano a Nola per essere esposti nel museo diocesano di Nola.
Portati via dalla chiesa di Santa Maria del Plesco a Casamarciano gli angeli scolpiti nel marmo sono stati ritrovati dai Carabinieri del nucleo di Tutela Patrimonio Culturale e saranno consegnati al territorio nel corso di una cerimonia che si terrà alle 11 di mercoledì 8 giugno nel Salone dei Medaglioni del Palazzo vescovile di Nola. Interverranno: Antonia Solpietro, direttrice dell’ufficio diocesano per i beni culturali; Teresa Elena Cinquantaquattro, soprintendente Abap per l’area metropolitana di Napoli; Michelangelo Lobuono, comandante maggiore del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Causa Covid la cerimonia avverrà a porte chiuse ma saranno presenti tra gli altri il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi, il primo cittadino di Nola Gaetano Minieri, il direttore del museo archeologico di Nola Giacomo Franzese.
Il 9 luglio, dalle 18.00 alle 20.00, sarà possibile godere della bellezza degli angeli. L’Associazione Meridies garantirà l’accesso in sicurezza al Salone dei Medaglioni.
«I beni culturali – ha sottolineato il vescovo Francesco Marino – costituiscono un patrimonio di inestimabile valore, sempre pubblico, a prescindere dai soggetti che ne hanno la proprietà. La bellezza è infatti un bene di tutti, di cui tutti devono poter godere: fa bene al cuore e fa bene al futuro, dei singoli e dei popoli. Questo rende ancora più prezioso il lavoro svolto dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ringrazio per quanto fanno e faranno. Il ritorno di queste opere è motivo di grande gioia, sono simbolo dell’espressione storica di quella parte del popolo di Dio che è la Chiesa di Nola. Sono opere che portano un messaggio spirituale che parla ancora a noi, una testimonianza da accogliere per rinnovare il nostro impegno di fede».
Parte di un tesoro culturale inestimabile di Casamarciano. Prima o poi le cose ritornano nel posto che loro compete. Un grande grazie alle forze dell’ordine per il non facile lavoro svolto. 👏👏👏
Grazie del suo punto di vista.