Campania, vendita on line di dolci pasquali. Sanzioni della Polizia delle comunicazioni
Giornalista
Con le misure restrittive in vigore fino al prossimo 14 aprile, difficile per molti poter addobbare la tavola di Pasqua con pastiere,casatielli, taralli e altri dolci tipici della Campania. E allora ci si industria per “servire” il cliente a domicilio. Ovviamente con la vendita on line, una vetrina ricca di prelibatezze con foto e prezzo e la garanzia della consegna in tutta Italia. In barba alla ordinanza 25 del 28 marzo scorso del presidente De Luca che vieta appunto la vendita online al dettaglio di prodotti dolciari. Fatta la legge,trovato l’inganno. Ecco la vetrina on line. Ma le numerose pasticcerie che in Campania si sono attrezzate per la vendita on line, non hanno fatto i conti con la Polizia delle Comunicazioni. Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in rete, gli Uffici della Polizia delle Comunicazioni di Napoli e di Salerno hanno individuato infatti numerose pasticcerie che effettuavano vendita on line al dettaglio di dolci tipicamente prodotti in Campania in occasione delle festività pasquali. Le aziende in questione, tutte con sede legale nella Regione Campania, avevano infatti realizzato delle pagine web dedicate alla vendita on line, corredate dalle fotografie dei prodotti offerti, con l’indicazione del relativo prezzo per ciascuna unità, garantendo altresì la consegna sull’intero territorio nazionale. Gli operatori della Polizia delle Comunicazioni di Napoli e Salerno hanno, pertanto, notificato ai rappresentanti legali delle imprese in questione una sanzione amministrativa pecuniaria e hanno imposto l’immediata cessazione della vendita on line mediante chiusura delle pagine web dedicate.
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