La Polizia di Stato al servizio dei cittadini in tempo di Covid-19
Giornalista
Storie belle, pregne di umanità, commoventi, che ci consegnano in una foto dai colori belli e vivaci il lato più umano di poliziotti e poliziotte in servizio presso la Questura di Napoli e i Commissariati di provincia. Giovani e padri di famiglia insieme a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica,spesso con turni prolungati,che non si sottraggono a rendere ai cittadini più fragili,anziani,persone sole, supporto non solo morale,ma spesso anche materiale. E talune volte anche a turno lavorativo terminato. Così leggiamo della staffetta della Stradale di Eboli che consegna ad una volante del Commissariato Mercato Vicaria un farmaco salvavita che una famiglia di Eboli doveva recapitare al figlio che vive a Napoli. O della iniziativa del Commissariato Secondigliano all’esterno del quale gli agenti hanno collocato un cestello in cui lasciare generi alimentari e beni di prima necessità per i più bisognosi. A Castellammare di Stabia invece, dopo aver raccolto a telefono il messaggio di aiuto di una anziana 80enne sola, si sono attivati per acquistarle generi alimentari di prima necessità per poi segnalare la situazione ai competenti organi affinché le venga garantita la necessaria assistenza. Operatori e mezzi speciali del IV reparto mobile invece, sono da giorni impegnati nella sanificazione delle strade della città di Napoli in supporto all’Azienda speciale igiene urbana del comune.
Polizia però che continua incessante ad operare su tutto il territorio per il controllo e per la repressione dei reati. La Sottosezione di Polizia Stradale di Napoli Nord, nell’ambito dei controlli disposti dalla Sezione Polizia Stradale di Napoli e finalizzati al contrasto del trasporto della merce sanitaria contraffatta, ha sequestrato circa 20.000 mascherine chirurgiche destinate ad essere rivendute al dettaglio presso alcuni esercenti della provincia di Napoli. Alla barriera di Napoli nord, ha controllato un autocarro con targa polacca con a bordo il solo conducente di origine polacca ed ha verificato l’autocertificazione e la provenienza del carico. Le mascherine trasportate, provenienti dal Regno Unito e destinate ad un commerciante di Somma Vesuviana, erano prive di qualsiasi certificazione previste dalla normativa vigente e riportavano esclusivamente una generica targhetta adesiva in lingua cinese.
Gli agenti del Commissariato di Pozzuoli hanno denunciato a Bacoli un 55enne napoletano e un 44enne di Monte di Procida, rispettivamente amministratore e dipendente di una società di ripescaggio barche,già posta sotto sequestro, per violazione dei sigilli e sanzionati per aver violato le misure previste dal D.P.C.M. del 22 marzo 2020. Nel quartiere Arenella gli agenti del locale Commissariato hanno individuato all’esterno di una entrata secondaria di una palestra alcune persone in tuta ginnica e, una volta entrati, hanno sorpreso, all’interno della sala attrezzi, una terza persona in abbigliamento sportivo che, alla loro vista, ha spento un tapis roulant. I tre , tra cui il titolare della struttura, sono stati sanzionati per aver violato le misure previste dal D.P.C.M. del 22 marzo 2020 e l’attività sportiva è stata chiusa.
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