Con i figli lontani l’emergenza è più dura
Politico – medico – scrittore
Un pensiero va a tutte le famiglie del nostro amato e dannato Mezzogiorno che hanno figli, sorelle, fratelli ed amici a Milano, a Bologna o a Torino, in Italia o all’estero.
Anche questo dovevamo patire: la responsabilità di vivere questo momento lontani e vicini insieme.
Apprensione e razionalità, pensieri che corrono veloci tra notizie tv, proclami e fake news.
Potevano rientrare, quella famigerata notte o dopo, avrebbero fatto male, ma non li avremmo biasimati. Li avremmo accolti con amore e comprensione.
Lontani fisicamente, quei mille o due mila chilometri sono colmi di tenerezza, di sentimento e di rispetto: orgogliosi dei nostri figli che non sono eroi, non si lamentano, sono più forti di noi: veri cittadini degni di un’Italia migliore che contribuiranno a ricostruire.
Quando riprenderemo a ragionare di regionalismo differenziato, di diritti uguali ovunque, saremo tenuti a ricordarcelo!
Politico – medico – scrittore
Grazie, Onerevole per il delicato pensiero. Sono a Bergamo per lavoro ma con la testa a Napoli in questi momenti di emergenza. Un sentito ringraziamento per le sue parole.
Ho un figlio a Milano e uno a Londra, per quello che vive a Milano, (studente) sono tranquilla, perché segue alla lettera le regole che il governo ci ha imposto, il mio tormento è per il ragazzo che vive a Londra, gli ho inculcato le precauzioni che adottiamo noi, ma ho paura lo stesso, la gente li è allo sbaraglio, senza alcuna regola.
Ho un figlio a Bologna, all’inizio gli avevo detto di scendere ma lui con grande responsabilità ha preferito rimanere lì. I nostri ragazzi sono più responsabili di noi.
Grazie onorevole io sono una delle mamme con i figli in Erasmus Martina e ‘ bloccata a Madrid con due coinquiline “perfette sconosciute “ .
Perché la Farnesina che si è preoccupata di recuperare gli italiani in Cina , no si preoccupa di rimpatriare i ragazzi in erasmus???
Sono una mamma che ha due figli universitari a Porto (Portogallo) sono rimasti bloccati li senza poter tornare a Napoli dove viviamo come devo fare?
Adriana mi perdoni per il colpevole ritardo e spero che i ragazzi siano abbondantemente rientrati.
Mi perdoni del colpevole mio ritardo nel rispondere. Un abbraccio
Buongiorno.
Ho letto questa lettera e lo ringrazio per questo accoratato pensiero ai nostri figli che sono rimasti a Milano.Mia figlia è rimasta a Milano e quello che provo è ciò che lei ha scritto, aggiungendo che sono tranquilla al telefono per non appesantire la sua vita, ma che scoppio in lacrime quando chiudo.
Legge nel nostro cuore tutti i sentimenti che in questo momento si accavallano.
Quindi condivido i suoi pensieri aggiungo che mettiamo nelle mani del Signore le loro vite….. preghiamo perché non succeda niente a loro e a noi, che siamo nelle nostre case seguendo scrupolosamente le indicazioni del governo.
Ci auguriamo che tutto finisca presto e che li possiamo riabbracciare con tutto l’amore che abbiamo.
Cara Francesca non pianga, sorrida i suoi figli apprezzerebbero il suo e vostro sorriso:affetto e sentimento indicibile.
Grazie Onorevole, abbiamo nostra figlia che insegna in una scuola in provincia di Pavia, noi viviamo in provincia di Chieti…la lontananza in questo caso dà tanta sofferenza, ma lei sempre molto responsabilmente ha sempre sostenuto che sarebbe rimasta li, prima per dovere di servizio e poi per rispetto delle regole…quando usciremo da questa situazione saremo tutti molto più forti e nel frattempo i nostri figli, i nostri giovani ci avranno insegnato tanto…Piero e Stefania Bozzelli
Cari Piero e Stefania concordo sillaba per sillaba. Proprio così questi ragazzi ci stanno insegnando molto ad ognuno di noi. Soprattutto speriamo che tutto finisca presto.
Ho un figlio a Zurigo e uno a Edimburgo. Sono in apprensione per loro in questo momento così tragico x tutta l’umanità. Nel contempo orgoglioso dei miei figli che hanno avuto il coraggio ( come una miriade di giovani della nostra Italia) di trasferirsi all’estero per avere la loro dignità di lavoratore.
Ho un figlio a Bologna, studente universitario. Sono preoccupata, ma so quanto è responsabile. Avrebbe potuto prendere un treno da molti giorni e tornare ad Ischia in famiglia. Non l’ha fatto! Sono orgogliosa di lui e di coloro che hanno fatto altrettanto.
Cara Francesca questi ragazzi sono da esempio per tutti. Anche per noi!
Ciao anche io ho 2 figli che vivono ad Edimburgo. Tanta tantissima apprensione e preoccupazione.
Salve Marinella un abbraccio ai campioni che vivono ad Edimburgo e Forza!
Mia figlia è a Milano. Fiero della sua volontà di non voler rientrare nel rispetto degli altri, ma con la pena nel cuore per non averla vicino. Ma i giovani sono migliori di noi.
Caro Marcello sicuramente sono migliori di noi. Davvero complimenti!
Caro Salvatore i suoi figli sono gli ambasciatori del valore del nostro Paese. Complimenti!
Anche il mio😢
Forza Cinzia ce la faremo!
Anche mio figlio è a Ferrara e non è voluto tornare a casa per rispettare le norme di sicurezza. Tuttavia ora per chi ha fatto scelte diverse questi ragazzi stanno pagando un isolamento che si protrarrà molto più di quanto sarebbe potuto essere.
È tutto molto doloroso
È vero Alesssandra e speriamo che passi presto questo tragico periodo!
Sono un genitore di due ragazzi che inizialmente avevano scelto responsabilmente di restare a Bologna. Quando si è capito che la situazione si aggravava, hanno deciso di rientrare in Sicilia, ma Alitalia ha cancellato il volo senza curarsi di ricollocare i ragazzi in altri voli. La situazione è molto preoccupante perché non si vede la fine di questo incubo. Una riflessione volevo farla per la differenza di trattamento riservata ai nostri ragazzi rimasti al nord, infatti lo stato giustamente si è attivato per fare rientrare i nostri connazionali dalla Cina e da altri stati, mentre ai nostri figli, anche su richiesta esplicita dei presidenti di regione, gli viene negato il diritto di rientrare presso le proprie famiglie. Onorevoli ci pensi.
La lontananza con i figli in un momento così difficile dove c’è la vita a rischio logora fino alle ossa va oltre ogni sentimento soltanto chi ama i propri figli più della propria vita può capire la differenza che si prova
Cara Anna Rita un amore struggente che però ci rafforzerà e soprattutto ci inorgoglirà. Sono in gamba e meglio di noi.
É vero i nostri ragazzi spno più responsabili di noi. . Anch’io ho mio figlio a Milano 😥😔
Fa onore a questi ragazzi il loro senso del dovere e la loro serietà.
Sono d’accordo con la signora che ha scritto prima, anche io ho una figlia in erasmus ala coruna e nessuno fa niente per riportarla a casa.
Carmine scusami se rispondo con ritardo ed ovviamente spero che la ragazza sia rientrata. Forza!
Buongiorno onorevole ,sono la mamma di due ragazze una a Milano che non mi da preoccupazione ,perché sta seguendo tutte le indicazioni ;chi mi preoccupa è l’altra figlia in Erasmus a Breslavia in Polonia che non è voluta scendere in Puglia per non rischiare durante il viaggio di contaminate noi ,ma ora è bloccata lì ,si è segnalata alla Farnesina ,ma tutto tace .Attualmente non sappiamo se ci sarà mai un aereo che dalla Polonia li riporti in Italia . Grazie
Cara Antonella spero che la figlia che era a Breslavia sia rientrata e comunque grazie per la condivisione. Questi ragazzi le assicuro che sono in gamba!
Cara Anna questo è poco ma è sicuro. Forza
Sn una Mamma ,Nonna e Bisnonna ..ho 57 anni .. sn lontana da tt loro. Io in Piemonte loro in Puglia(Bari)mi sento inutile qui .. un tzunami nel Cuore il Virus ha trafitto il Cuore di ognuno di Noi … ecco noi x Sostenerci ci diciamo Bugie perdonabili si ride, si scherza, ma al chiud del Tel .ce’ una valanga di lacrime …la cosa piy brutta e nn poter viverci da vicino pur essendoci ..mi conforta che sn 1000 km lontana … ma x una Mamma e Troppo Doloroso …
Preoccupatissimo per mio figlio che vive a Londra per lavoro lo sto assillano per prendere precauzioni come da noi, ma ma purtroppo li non possono e non sono in grado di rispettarlo
Anche io ho una figlia a Madrid..fuori da casa da circa 6 cioè da quando si è laureata ha preferito cercare lavoro all’estero…qui in Sardegna non ci sono altre prospettive però adesso più che mai la vorrei a casa ..che dire io e mio marito la prima cosa che facciamo ..un messaggio per chiedere come sta..Si vive in funzione della sua salute, si pensa a lei in ogni momento ..che Dio ci aiuti
Cara Rosalba, dolore ed affetto. Forza!
Caro Donato a Londra se ne sono accorti con colpevole ritardo. Comunque forza e speriamo che tutto finisca quanto prima!
Io la mia ragazza c’è l’ho in Egitto, è da sola, si figuri quanto male sto. Anch’io sorridente in videochiamata, le do le indicazioni che fanno qua, ma quando chiudo la chiamata, le lacrime prendono il sopravvento. Preghiamo per chi crede
Cara Giovanna forza e complimenti per la sua figliola!
Una valanga di lacrime che testimoniano affetto, amore incondizionato. Sarà proprio questo sentimento a risollevarci!
È dura,nn riesco a stare tranquilla, i miei ragazzi tra La Spezia e Europa il secondo, il mio cuore va a mille, e le notti sono tormenti.Signore assistiti tutti e soprattutto loro che nn possono essere con noi.
Ho i miei tre figli e 1 nipote in Calabria e Toscana….sono in Svizzera.
Sono fiduciosa e assai tranquilla perchè l’Europa tutta ha preso buone misure per far fronte al virus.
So anche che loro sono disciplinati e faranno del tutto per star bene….così farò anch’io…
L’estate prossimo…col caldo aiutando…il virus sarà solo un brutto ricordo….e potremo riabbracciarci!
Ho una doglia che vive a Bologna. Io in sicilia.Sono preoccupatissima sta male da20 giorni ma nessuno è andata a casa a visitarla.non credo che sia il coronavirus, anche se i sintomi coincidono ma se anche è bronchite non curata potrebbe peggiorare.lei evita di andare al PS ma qualcuno a casa potrebbe andare.stasremmo tutti più tranquilli
Cara Anna ho letto con troppo ritardo la sua. Forza
Cara Lucia questi ragazzi sono meglio di noi e sanno far bene. Forza
Ho il cuore a pezzi.Un figlip che studia in Spagna.Solo ma consapevole dei pericoli.Ho solo paura del contorno…
Cara Maria Luisa la capisco, ma forza, presto finirà tutto!
Ho un figlio a Vercelli ,chirurgo presso l’ospedale S.Andrea ,quindi in prima linea. Sono molto preoccupato,Speriamo bene.Ci può aiutare solo la preghiera.
Maria Luce ….ho un ansia che mi distrugge …ogni giorno e’ una sofferenza …ho un figlio a Torino e un altro a Toronto-Canada e non so quando potrà rientrare perché hanno chiuso tutto
Sono una mamma e un’insegnante siciliana, contribuisco come tanti a portare la cultura a casa lavorando in smart working.Ho due figli , nuora , genero, nipotino , nipoti tra Milano, Peschiera Borromeo , e un cugino medico in prima linea al policlinico di Monza.Nessuno di loro è tornato in Sicilia .Responsabilmente, ognuno è rimasto al proprio posto attenendosi ai decreti legge dello stato. Viviamo nell’ansia, ognuno è forza dell’altro e tutti affidiamo la nostra vita nelle mani del Signore.Ringrazio, lei, onorevole, per il delicato pensiero.
Cara Cristina questi sono i campioni che hanno reso l’Italia unica, forte, coesa. Forza
Cara Maria Luce le sono vicino con un abbraccio. Forza
Un pezzo del mio cuore e’ negli USA e li’ ogni stato e’ un mondo a se’.Con quello che costa la Sanita’ al singolo cittadino, ci pensano bene prima di fare controlli e tamponi a go go come in Italia. Sono molto preoccupata !!
Cara Raffaella teniamoci il nostro Paese ed augurassimo per suo cuore americano…
Caro Marcantonio il suo coraggio e la sua forza aiuteranno lui e tutti noi. Forza!
Salve, viviamo ad Alghero ed un figlio a Fossano. Queste giornate pesanti sono anche tormentate dalla lontananza e con i pensieri che corrono veloci e il cuore vicino a quel figlio che è rimasto lontano per il bene di tutti…. spero tutto ciò finisca presto e che le distanze si accorcino per noi e per tutti…. nel frattempo con il cuore in mano aspetto il giorno di poter riabbracciare mio figlio…
Mia figlia a Vittoria(Ragusa),assistente sociale al comune
Spero possa rientrare almeno per la Pasqua
Immagino non sia potuta rientrare nemmeno per la Santa Pasqua. Forza cara Adele!
Sono una mamma in ansia come tante mio figlio si trova a Porto in portogallo.È lui che fa coraggio a me i suoi amici sono tornati tutti alle loro nazioni.Solo gli italiani sono rimasti perchè è più problematico tornare.Spero che tutto finisca presto così potrò riabbracciare mio figlio❤❤❤❤❤
Cara Ida spero che il figliolo stia bene. E soprattutto speriamo che tutto finisca presto. Forza
Cara Barbara si chiama responsabilità e va dato atto a questi ragazzi che sono davvero in gamba!
Purtroppo c’è gente che pensa che una persona All’estero corra un rischio minore o il covid-19 sia un fatto solo italiano ma non è così…siamo lontani con una famiglia in italia in isolamento e forse protetta mentre noi cerchiamo di capire cosa stia succedendo e quali misure adottare per prevenire il contagio mentre intorno a noi tutti continuano a vivere come se nulla fosse accaduto.
Anche Io sono messo come Te.
Ho due figli nel Veneto e una a Londra e facciamo le stesse cose che fai Tu.
Speriamo che tutto vada bene.
Un figlio in Erasmus in Spagna,una figlia a laureanda a Parma, siamo preoccupatissimi,ma fieri dei nostri ragazzi
Forza ragazzi è dura ma ce la faremo
# andrà tutto bene
Angelo ha ben ragione di gridarlo il suo orgoglio. Complimenti
Ho un figlio che vive a Lima in Perù
Non ci sono voli per rientrare in Italia Italia perche il Perù ha chiuso tutti i collegamenti con Europa. Ambasciata di Lima non è stata di alcun aiuto e il numero della Farnesina sempre perennemente occupato
Come possiamo fare ?? Sono disperata !
Cara Silvia perdono ma solo ora ho letto la sua.
Onorevole, la volevo ringraziare per la sensibilità dimostrata, ho una figlia a Verona, saperla sola mi fa soffrire, non riesco più a dormire. È dura. Grazie ancora. Andrà tutto bene.
Forza Gaetano.
Ho una figlia a Mestre mi sento triste e impotente per renderala incolume da questo virus ,abituata a darle consigli per le sue piccole malattie ti amo figlia mia ,sono tranquilla perche’grazie a DIO a sempre seguito le regole
Anch’io ho mio figlio in Olanda insieme alla fidanzata che è Spagnola e un amico lavorano lì e ancora il governo non ha preso seri provvedimenti , sono molto in pensiero ……
Forza cara Katia e complimenti per suo figlio!
Carissima, anch’io come te ho un figlio a Milano e uno a Londra, grazie per aver espresso il mio stesso tormento…Un abbraccio affettuosissimo!
Davvero un tormento misto all’orgoglio della responsabilità. Complimenti
Condivido la stessa ansia , per quelli che come mio figlio sono nel Regno Unito , tutte le raccomandazioni non ci tranquillizzano di certo , almeno in Italia ci si può difendere con l’isolamento 🙏🏻
Cara Teresa hanno ritardato il lockdown ed ora mi pare anche loro sono più prudenti. Forza
Io ho un figlio che lavora alle Canarie e soffro tanto
Cara Tina forza ed un abbraccio!
Sono napoletana ma vivo e lavoro a Bologna in Poste Italiane. Io sono serena ma molto cauta. Vivo responsabilmente e fiduciosa che presto riabbraccerò la mia famiglia al sud e tutto il mondo ❤️
Cara Mariateresa continui ad essere prudente e forza!
Ho una figlia in Inghilterra ed una in Costarica e sono disperata…
Forza cara Angela i suoi figlioli la sentono e sentono il suo strepitoso sentimento!
Ho un figlio a Padova, vive lì per lavoro e ha solo 23 anni,sono molto orgogliosa di lui, mi manca tantissimo, ma tutto questo li fortifichera’di piu un abbraccio a tutte le mamme
Mio figlio si trova a Vicenza e il suo volo
è stato annulato…non vedo l’ora che tutto finisca per poterlo riabbracciare…
Cara Giuseppa le giunga un abbraccio ed un augurio per il suo campione!
Sono un genitore di due ragazzi che inizialmente avevano scelto responsabilmente di restare a Bologna. Quando si è capito che la situazione si aggravava, hanno deciso di rientrare in Sicilia, ma Alitalia ha cancellato il volo senza curarsi di ricollocare i ragazzi in altri voli. La situazione è molto preoccupante perché non si vede la fine di questo incubo. Una riflessione volevo farla per la differenza di trattamento riservata ai nostri ragazzi rimasti al nord, infatti lo stato giustamente si è attivato per fare rientrare i nostri connazionali dalla Cina e da altri stati, mentre ai nostri figli, anche su richiesta esplicita dei presidenti di regione, gli viene negato il diritto di rientrare presso le proprie famiglie. Onorevoli ci pensi.
Anche X me e’ la stessa apprensione . Uno a Milano con la famiglia chiusi in casa ma X mio figlio a Londra sono preoccupata. Segue da giorni le stesse nostre regole ma il governo ha troppo aspettato. Speriamo bene
Cara Annalisa forza e soprattutto sia orgogliosa dei suoi campioni!
Grazie Onorevole; ho un figlio a Londra con la ragazza, un nipote a Praga con la sua famiglia; poi dato che ho parenti in Australia e nell’ America, li ho un fratello sposato, nipote sposato, cugini e compari.
Caro Roberto chi meglio di lei riesce a comprendere il senso del dovere e la forza di sentimenti che fanno sentire vicini nonostante migliaia di chilometri ci separano. Complimenti
Cara Angelica forza forza. Speriamo passi presto
Caro Paolo, a Bergamo lei è due volte al fronte. Un grande abbraccio e sicuramente l’aiuterà la testa a Napoli.
Veto io ho 3 figli lontano bella zona rossa 1 a Codogno con famiglia
1 a Parma
1 a Bologna con la famiglia
Io sto nel foggiano
Mi dicono di non uscire
Un figlio a Londra allo sbaraglio per una politica assurda. La lontananza pesa. Alla sera malinconia e preoccupazione. La distanza lacera ancora di più.
Io e mio marito bloccati alle Maldive (per fortuna il governo ha mandato un aereo per riportarci tutti in Italia) , un figlio a casa e uno che studia a Madrid dove è stato bloccato dal governo spagnolo e, prima, dagli aeroporti italiani chiusi! Un disastro, preoccupazione perenne!
Cara Maria Laura forza. Leggo con ritardo una complicazione internazionale che spero si sia risolta!
Assolutamente vero. Londra ha sbagliato tutto e solo con ritardo ha rimesso la barra dritta.
Un figlio a Forlì ed una figlia (neo mamma) a Bologna. È dura da Reggio Calabria, veramente dura specie per la consapevolezza che chi lavora non viene fornito di adeguati strumenti anti contagio
Caro Francesco è dura ma ce la faremo!
Ho due figli medici, 1 a Milano e l’altra Bologna. Entrambi lavorano in ospedale, in prima linea. Noi genitori siamo in Sicilia. Situazione difficile, si vive con la speranza di sentire notizie di rallentamento dei contagi ma ad oggi non è così. Che Dio ci protegga tutti.
È vero collega nessuno parla dei nostri figli la mia vive a Milano dove lavora single e sola in casa e non si lamenta e sta attenta alle regole ora in quarantena forzata senza nessuno della sua famiglia vicino ma non si lamenta prende le sue precauzioni e fa con noi una videochiamata al giorno sempre sorridente e più messaggi con la mamma per chiedere qualche consiglio per le ricette più che per le pulizie,noi siamo preoccupati e come potrebbe essere diversamente in più sia io che mia moglie siamo medici e sappiamo quali pericoli corre ma grazie a lei al suo sorriso al suo bel viso affrontiamo meglio la realtà dimenticavo siamo abruzzesi gente tosta del Sud che però convive con coraggio e lealtà convive con il nord ognuno conscio del proprio ruolo , grazie per avermi dato la possibilità di condividere orgoglio e paura buonanotte e soprattutto buongiorno per domani sperando che davvero sia migliore
Carissimi colleghi il dolore è straziante, ma anche la consapevolezza che questi ragazzi sono davvero in gamba!
Cara Maria sia orgogliosa dei miei due giovani colleghi che mettono le loro competenze a servizio del prossimo. Forza campioni
Sì, cara Pina la prescrizione è proprio questa. Ognuno barricato in casa. Ce la faremo!
Facciamoci forza, aspettiamo di tornare a sorridere, mi sembra di vivere una vita non mia in un mondo diverso a me sconosciuto
Pina proprio così e speriamo che tutto finisca presto!
Quello che mi auguro che presto finisca tutto, io ho una figlia che lavora a Milano e siamo in pensiero per lei soprattutto perché è sola 🙏🙏🙏🙏il Signore che vada tutto bene
Mia figlia a Madrid ,laureata e adesso lavora per pagare il master, abbiamo paura perché non ci sono ancora regole precise, la gente va in giro senza proteggersi ,lei sta i quarantena. Signore aiuta tutti i giovani
Forza signora Annamaria per lei per sua figlia e per tutti noi!
Cara Eleonora questo poi è un altro problema dei nostri ragazzi che stanno fuori e pure soli. C’è la faranno. Ne sono certo! Forza
Cara Pina non esca e soprattutto sappia che finirà. Presto speriamo!
Mio figlio vive a Madrid che da ieri è come noi…spero solo che gli spagnoli si comportino bene e che osservi o le regole…anche sé comunque la preoccupazione è tanta…
Come potrebbe non essere tanta. Forza!
Ho un figlio a Padova che ha studiato lì e lavora, non ha pensato minimamente di scendere, ma io e suo padre viviamo nell’angoscia che non lasciamo trasparire dalle telefonate… Lui è prudente e segue le nostre raccomandazioni, ma non siamo affatto tranquilli. 😢
Ho una figlia a Bruxelles, lì ancora non è chiaro quello che sta accadendo e che potrebbe accadere nelle prossime ore…non se lo immmaginano
Cara Vera forza e tanti complimenti per la sua figliola.
Cara Daniela questi sono i nostri campioni!
Io vivo in provincia di Milano. I miei figli sono a Genova. Io mi preoccupo per loro ma loro, per ovvie ragioni sono preoccupati per me. Oltre a tutto questo mia figlia il 18 discuterà la tesi di magistrale in lingue in video conferenza. Ed io non potrò esserci. Prego per tutti i giovani che sono lontani dai loro affetti.
Ho due figli, tutti e due lontani, uno a Amsterdam e l’altro a Barcellona. È già da qualche giorno che iniziavano i contagi anche da loro, da ieri hanno cominciato la chiusura dei negozi anche la. Essendoci arrivati prima noi, ho cercato di dargli più consigli possibili. Spero stiamo bene! Sapere che noi non possiamo andare e loro non possono venire e bruttissimo.
Cara Concetta speriamo che presto finiscaaaaa!
Cara Vittoria quella preghiera che ci unisce tutti. C’è la faremo!
Si lacera il cuore, grazie per il suo supporto.
La prima, in Belgio con la famiglia, è assistente di volo ed è ancora in servizio. Il secondo, a Legnano con la famiglia, è carabiniere. La terza e la quinta, a Las Palmas di Gran Canarie, lavorano nella ristorazione. Averli lontano è uno stillicidio ma bisogna anche rincuorarli e sembrare tranquilli. È una sofferenza enorme. Grazie per il conforto
Cara Antonella capisco la sofferenza e le preoccupazioni. Passerà e soprattutto spero presto!
Quello che mi auguro che presto finisca tutto, io ho una figlia che lavora a Milano e siamo in pensiero per lei soprattutto perché è sola 🙏🙏🙏🙏il Signore che vada tutto bene
Cara Santina la capisco e comprendo sofferenza e preoccupazione. Finirà e presto!
Cara Filomena dobbiamo essere forti perchè passerà!
Grazie …le nostre lacrime silenziose inondano ormai da giorni tutti i nostri dubbi…se sappiamo la verita,se e quando li rivedremo,se mai riusciremo a riabbracciarli…ma dobbiamo mostrarci sempre forti,sempre sorridenti,sempre fiduciosi e speranzosi x loro che li sono piu soli di noi😔😔😔
Vivo a Tenerife ed ho un figlio a Milano, cerco di essere positiva ,anche se lui e la sua compagna mi rassicurano ,ma il mio stomaco e cuore sono in una morsa ! Che Dio ci aiuti !
Cara Maria Teresa è la morsa dell’affetto. Speriamo tutto finisca presto!
Cara Patrizia sono lacrime di affetto, di amore, di madri e padri. Forza ce la faremo
purtroppo non tutti i ragazzi hanno avuto la possibilità di scegliere,molti di loro,fra cui mia figlia ,che lavoravano nei villaggi turistici italiani all’estero sono stati letteral.ente mandati via dalla mattina alla sera,venerdì ancora a lavorare a contatto con ospiti provenienti da ogni dive,sabato sustemati alla men peggio sul primo aereo disponibile costringendoli a viaggi della fortuna,tipo Egitto Italia 24 ore ed ai vari scalu controlli quasi zero…ed ora autoquarantena
Cara Antonella proprio cosi. Speriamo che presto diventi tutto un brutto ricordo.
Condivido in pieno il suo pensiero, da mamma col cuore in trepidazione, mio figlio è rimasto a Bologna segue le lezioni da casa ……..
Non le nego che il mio primo pensiero è stato quello di farlo scendere, ma responsabilmente mio figlio mi ha tranquillizzata che si sarebbe attenuto alle regole e che non avrebbe messo a rischio viaggiando la sua e la nostra salute.
Per il mio eroe e per tutti noi speriamo di risvegliarci presto da questo incubo
Cordiali saluti
Cara Enza lo speriamo tutti ed insieme preghiamo!
Grazie, mia figlia a Londra vive decisioni folli e noi a Napoli augurandoci di rivederla!
Cara Mariarosaria proprio così. A Londra sono impazziti e poi con ritardo rinsaviti.
Ho un figlio a san diego..ora ha perso anche il lavoro..come potro aiutarlo con questo minimo stipendi..d’altronde ne ho un altro rientrato ad agosto da berlino..che dio ci aiuti..grazie oresidente
Ho mia figlia a londra x lavoro, dopo avere insistito tanto ha farla ritornare ha trovato un volo con scalo a Monaco di Baviera domani sera dovrebbe arrivare a pisa, speriamo bene . Sono tanto in pena.
Cara Cristina un grande abbraccio ad entrambe! Speriamo che tutto finisca presto
Un grande augurio per entrambi i figlioli. Forza
È vero collega nessuno parla dei nostri figli la mia vive a Milano dove lavora single e sola in casa e non si lamenta e sta attenta alle regole ora in quarantena forzata senza nessuno della sua famiglia vicino ma non si lamenta prende le sue precauzioni e fa con noi una videochiamata al giorno sempre sorridente e più messaggi con la mamma per chiedere qualche consiglio per le ricette più che per le pulizie,noi siamo preoccupati e come potrebbe essere diversamente in più sia io che mia moglie siamo medici e sappiamo quali pericoli corre ma grazie a lei al suo sorriso al suo bel viso affrontiamo meglio la realtà dimenticavo siamo abruzzesi gente tosta del Sud che però convive con coraggio e lealtà convive con il nord ognuno conscio del proprio ruolo , grazie per avermi dato la possibilità di condividere orgoglio e paura buonanotte e soprattutto buongiorno per domani sperando che davvero sia migliore
Ho una figlia a Mestre mi sento triste e impotente per renderala incolume da questo virus ,abituata a darle consigli per le sue piccole malattie ti amo figlia mia ,sono tranquilla perche’grazie a DIO a sempre seguito le regole
É triste per una famiglia affrontare questi momenti difficili lontani.
Io e mio marito viviamo a Reggio Calabria e le nostre due figlie lavorano a Milano dove hanno studiato. Noi raccomandiamo loro di non uscire di casa e rispettare le regole di comportamento e loro raccomandano noi. Ci preoccupiamo a vicenda.
Spero tutto ciò finisca presto!!
Cara Flavia certo che questi sono i momenti difficili che rafforzano il sentimento e la responsabilità.
Mia figlia è appena tornata dalla Bulgaria dove studia per realizzare il suo sogno di diventare medico.
Che assurdità!
Forza Stella la abbracci e siate caute!
Io vivo negli Stati Uniti ma anche la mia testa a Monte di Procida provincia di Napoli…dove vive mio figlio mio nipote fratello e genitori anziani😢
Forza cara Cinzia ce la faremo a riabbracciarci presto.
È un dovere proteggere gli altri e poi se stessi.
Sto soffrendo la lontananza di mia figlia che spesso è in giro per la sua professione una danzatrice ebbene dal Canada è tornata in Europa ma a Bruxelles hanno chiuso i teatri, noi già eravamo in piena crisi, ha un fidanzato spagnolo ed insieme sono a Madrid, stiamo tutti in trincea.
L’umanità farà tesoro di questa pandemia
Sono sicuro che si soffre oggi ma ci sarà un glorioso futuro, l’altro pensiero a mio nipote Davide infermiere eroe anche lui lontano da noi in ospedale provincia di Bergamo. FORZA RAGAZZI NON MOLLATE
Caro Paolo noi insieme a questi meravigliosi figlioli non dobbiamo e possiamo mollare. Forza
Ho mia figlia un allieva su nave mercantile che risale dall Africa per il nord EUROPA ATTACCHERANNO AL PORTO DI AMBURGO MA SICCOME LE MANCA ANCORA UN MESE… COME FARÀ SE SONO CHIUSI I CONFINI PER RITORNARE A CASA? SENZA I MERCANTILI NON ARRIVEREBBERO ALCUNI ALIMENTI NEL SUPERMERCATO…. MA IO SONO MOLTO PREOCCUPATA SIAMO PUGLIESI E PRECISAMENTE DI NARDÒ PROVINCIA DI LECCE
Ho un genero ingegnere a Brescia. Ha trovato lavoro e nuove conoscenze. Speriamo tutto bene
Davvero lo speriamo!
Mi sono chiesta se è giusto che mio figlio sia rimasto solo a Torino. È grande la sua responsabilità ma il mio pensiero verso di lui mi distrugge. Lo vorrei con me come in questo momento tutte le mamme che vivono questo momento. Passerà mi auguro presto e ci riabbraccero più forte di prima
Cara Rita non so se è giusto, so che è così ed è quel che hanno deciso questi meravigliosi ragazzi.
Io e mia moglie abbiamo un figlio a Londra per lavoro e siamo molti preoccupati per la sua salute a momento sta bene e speriamo che i Signore lo protegga a lui e tutti i nostri connazionali, a il dubbio non ci fa vivere tranquilli visto la strafottente politica inglese. Se ci deve essere una vittima uguro al primo ministro inglese di essere i primo ad essere contagiato e piangere i suoi cari.
Io ho la famiglia divisa: io, mio marito e 2 delle nostre figlie viviamo a Belfast da 1 anno per lavoro e altre 2 delle nostre figlie vivono in provincia di Salerno perché una delle 2 deve completare il liceo. La situazione è pesante, è una non vita, un incubo che preghiamo passi presto
Ho i figli che vivono all’estero da molti anni,il primo in Madagascar e spero sempre che il Coronavirus non arrivi fin li, il secondo nelle Asturie e spero che la Spagna ce la faccia come noi,un abbraccio a tutti i genitori trepidanti per i figli lontani
Cara Angiola un pensiero alle tue preoccupazioni ed un abbraccio!
Un pezzo del mio cuore e’ negli USA e li’ ogni stato e’ un mondo a se’.Con quello che costa la Sanita’ al singolo cittadino, ci pensano bene prima di fare controlli e tamponi a go go come in Italia. Sono molto preoccupata !!
Cara Filomena un incubo che passerà presto, ma che ha messo a dura prova i nostri sentimenti e le nostre certezze. Forza
Carissimi, presto finirà tutto e potremo abbracciare i nostri figli.
Anche io ho mia figlia in Lombardia per ragioni di studio. Per fortuna fino adesso sta bene. Non è voluta scendere in Sicilia.. Fin dal primo momento è stata sempre decisa , per proteggere noi genitori, la sorella è i nonni. Orgogliosa di Lei, ma io ho il cuore a pezzi.
Orgogliosi di questi ragazzi. Sono le rocce del nostro futuro cara Loredana
Ho due ragazze che studiano a Ravenna, il mio pensiero corre continuamente da loro, sono un’infermiera che lavora in un covid hospital…. Ogni giorno scorre con il pensiero che possa accadere il peggio…sono convinta che andratuttobene ma l’angoscia è continua…. Spero di riabbracciare prima possibile
Cara Maria forza e soprattutto complimenti
È quello che mi auguro anch’io, che i primi ad essere contagiati siano loro del governo britannico. Anch’io ho una figlia che vive a Londra e non riesco a non smettere di pensare a lei lontano dalla sua famiglia in questa emergenza mondiale
A Londra l’hanno fatta grossa, ma finalmente stanno rimediando. Forza
Anch’io ho un figlio che vive a Londra per lavoro è sempre a contatto con la gente è questo mi fa stare in ansia , se gli dico di stare attento lui mi risponde che sono esagerato e che lì non c’è niente ma sono sicuro che mi dice così per farmi stare tranquillo Sono preoccupato!!!
Anche noi abbiamo i nostri due figli all’estero. Irlanda ed Australia. O pensieri e le preoccupazioni sono tante e chi vive degli stessi pensieri può capirci. I nostri hanno imparato ad essere forti da soli. In questi momenti noi genitori possiamo solo pregare e fare sentire il nostro affetto e vicinanza. E dirgli sempre un grande Vi VOGLIAMO BENE!
Cara Laura quel “VI VOGLIAMO BENE” in maiuscolo vuol dire tutto. Complimenti
Caro Salvatore forza davvero.
Come fare per fare tornare a casa mio figlio da Madrid, sono disperata !!!!
Cara Angela presso la Farnesina è istituita un’unità di crisi proprio per casi come quello di suo figlio. Guardi il sito e poi chiami al numero indicato. Se ha ulteriori difficoltà mi faccia sapere.
Ecco il link http://www.viaggiaresicuri.it/documenti/FOCUS%20CORONAVIRUS.pdf
Ho mia figlia a Parigi in Erasmus la Farnesina le ha detto che non c è ancora nulla in merito al loro rientro
Cara Isa mi perdoni il colpevole ritardo nel risponderle. Forza
Buonasera signora
Mio figlio ha preso ieri sera la nave,
al momento è l’unico mezzo per poter raggiungere l’Italia.
Deve prenotare il prima possibile perché chiuderanno il porto di
Civitavecchia
Speriamo che Boris Johnson si metta una mano sulla coscienza e metta in atto le norme governative anti_contagio per la salute di tutti i Londinesi e delle persone europee che vivono a Londra per lavoro che sono in pericolo speriamo che possa intervenire la regina per salvare tutti
Ho mia figlia a Siviglia per un erasmus sono seriamente preoccupata!! Aiutateci
Mia figlia è a Manchester da 3 mesi. Lavora in Ryanair come hostess di volo.. Non possono usare MASCHERINE. SONO MOLTO MOLTO PREOCCUPATA.
Anke la mia vive a Manchester.. Sono molto preoccupata
Cara Carmela ce la faremo. Insieme e spero presto!
Forza Giovanna
Cara Caterina prima della regina prevarrà il buon senso ed anche a Londra saranno adottate le misure di emergenza come in ogni altra parte del mondo.
E’ vero!!!
Un conto è affrontare le calamità da soli, un conto è stare con gli affetti!!❤️❤️❤️
Cara Maria Grazia comunque stiamo con gli affetti, seppur da lontano. Un abbraccio.
Ho anch io figlio nuota e nipotine lì dove il virus ha ucciso più di un giorno di guerra‼️‼️Ho il cuore a pezzi non mi importa di stare relegata in casa ma sto male x loro. Una mamma del sud
Cara Marta, le mamme del Sud hanno più cuore e più sentimento ma hanno anche la forza di superare queste difficoltà. Insieme ce la faremo.
Io la ringrazio per il pensiero delicato.Io ho una figlia a Londra e la preoccupazione mi attanaglia perché lei lavora a contatto con la clientela e non le è permesso usare ne mascherine ne guanti e sono introvabili anche le salviettine disinfettanti.Lei come tanti altri ragazzi hanno paura di essere contagiati e a loro volta di contagiare non vorrebbero tornare per non perdere il lavoro.Li non c’è nessun accenno a misure di sicurezza ma in tutta la Gran Bretagna ma si può?Non hanno la possibilità di tornare perché devono pensare anche a come pagare il fitto che è salatissimo e non vorrebbero venire a contagiare i loro cari.Sono più forti e più fragili ma confusi.Spero che se decidessero di tornare ci siano i mezzi e le strutture adatte.Una delle tante mamme con il cuore a Londra.Ma se è Pandemia tutto il mondo dovrebbero usare le identiche misure di sicurezza o no?
Mi associo a tutti con il cuore per i nostri figli che si trovano fuori chi per studio chi per lavoro. Anche i miei figli si trovano fuori una a Pisa l’altro a Brindisi. La ragazza non è voluta scendere per precauzione verso i nonni e nostra, ha preferito rimanere su con le sue coinquiline. Anche con le continue insistenze del padre, sono molto fiera ha dimostrato consapevolezza e responsabilità.
Cara Daniela questi sono i ragazzi che ci indicano che un futuro migliore, grazie a loro, sarà possibile! Complimenti
Cara Marina apprezzo molto la sua saggezza. A Londra hanno fatto finta di non capire cosa sarebbe accaduto. Ora mi pare che la situazione sia diversa. Forza
Carissimo,ti voglio bene senza conoscerti ,per le tue parole così solitarie in questo chiasso di voci e lamenti.
Una mamma che ha una figlia a Roma che non si è messa in treno pur avendo perso il lavoro a causa della pandemia e uno a Torino che lavora con i senza tetto, eroe misconosciuto e poco ricordato.Anche i miei unici due nipotini sono a Torino.
Io sono una mamma orgogliosamente addolorata.
Grazie onorevole, lei è l’unico ad aver avuto un pensiero per noi mamme del sud che hanno figli e nipotini ( uno di appena due mesi), nel capoluogo lombardo❤️🌈
Cara Maria ce la faremo!
Cara Franca, la sua straordinaria ricchezza fatta di figli e nipoti la rende ancor più forte nel superare questo difficilissimo momento.
ho 2 figli a milano 24 e 19 anni io ho il morbo di addison ma mio figlio è andato a vivere con la sorella perche è piastrinopenica e epilettrica ora stanno a casa senza lavoro a opera avevo il biglietto per italo sto qua e loro la .nessuno puo fare niente per noi?
Cara Patrizia non è questo il momento di muoversi. Metteremmo a rischio la nostra salute e quella degli altri. Stringiamo i denti e ce la faremo.
Io ho un figlio ventenne che studia a Enschede in Olanda. Vorrei che rientrasse ma sembra non ci siano voli. Sono molto molto preoccupata.
Cara Lorena mi perdoni del ritardo della mia. Un grande forza!
Le mamme sono mamme
Non esistono mamme del sud e mamme del nord. Sono del nord e vivo da 38 anni al Sud. La sua affermazione mi offende . Ho un figlio all’estero bloccato. Cmq non so se sia meglio averlo a casa o esporlo ad infinite occasioni di contagio in un lungo viaggio.
Cara Maria Enrica le mamme sono assolutamente tutte mamme ad ogni latitudine ed a tutte le longitudini. Al sud però l’emigrazione dei nostri ragazzi è più massiccia e questo ci addolora. Un abbraccio a lei ed al suo figliolo!
https://s.docworkspace.com/d/AHwodp7ktPQ144m-pZKdFA
Parole sagge che confortano noi genitori con i figli lontano: senza dilungarmi in proclami verso il nostro popolo che si sta comportando unito come non mai, la mia domanda è, sapremo far tesoro di questa drammatica situazione affinché domani si pensi seriamente ad una sanità meglio attrezzata e ben distribuita da nord a sud?
Ci metteremo tutti con la dovuta determinazione ad affrontare il problema lavoro che costringe i nostri figli fuori?? Spero in una presa di coscienza di ogni politico nel cominciare a lavorare meglio in questa direzione. Grazie e… Andrà tutto bene
Caro Gilberto, il mio scritto va proprio nel segno delle sue sollecitazioni: le criticità diventano tragedie per chi non fa tesoro degli errori, viceversa potrebbero diventare una grande opportunità proprio per noi che stiamo più indietro.
Grazie onorevole, per le sue parole. Solo chi vive questa esperienza può capire quanto sia drammatica.
Mio figlio è a Cracovia e faccio molti sforzi per comunicargli le regole daxseguire evitando di trasmettergli l’ansia.
La preoccupazione sale perché lui va ancora a lavoro e le restrizioni vanno a rilento…qui non si sa nulla della Polonia, non conosco il sistema sanitario nazionale…e si può immaginare quali paure mi assalgono, sapendolo solo.
Vorrei gridargli di tornare..di lasciare tutto ma non lo faccio, voglio che sia lui a decidere.
Vi abbraccio tutti!
Cara Cristina i nostri ragazzi sanno farsi valere e sanno essere prudenti. Forza
È vero!! Ho 2 figli a Parma con la famiglia già prima non cera momento della giornata che non pensassi a loro loro però si collegano ogni giorno con noi i bambini ci scrivono letterine e fanno disegnini x noi Passerà coraggio a tutti i genitori che hanno i figli lontani un abbraccio virtuale
Cara Rosa ci toccava imparare anche queste diverse forme di socializzazione digitale. Speriamo presto finisca.
Abbiamo già dovuto rinunciare ad avere vicini i nostri figli perché seguissero i loro sogni fuori da un paese che gli nega anche il diritto allo studio adesso dobbiamo vivere con il fiato sospeso ore di angoscia con i ragazzi che ci chiedono di tornare e noi non sappiamo come aiutarli in maniera sicura . Cosa fa il governo …ci pensa …?
Cara Annarita se ho ben capito i ragazzi sono fuori Italia e presso la Farnesina è stata istituita una unità di crisi proprio per questi casi. Le allego il link e mi faccia sapere.
http://www.viaggiaresicuri.it/documenti/FOCUS%20CORONAVIRUS.pdf
Cara Anna Rita avete totalmente ragione. Forza
Mi chiamo Rosa pensionata di anni 70 vivo nel Mezzogiorno ,ho due figlie e tre nipoti lontano una al nord una all’estero per lavoro con i rispettivi figli e marito ,io e mio marito siamo completamente soli ,abbiamo un po’ di paura ,in questo momento così difficile io ho solo voglia di riabbracciare le mie figlie e i miei adorati nipoti , voglio sperare che andrà tutto bene
Vorrei far rientrare mio figlio dal Portogallo Lisbona da Erasmus interrotto
Come si può fare? Sono in ansia meglio chiusi a casa insieme che separati . Chiedo aiuto
Cara Monica perdoni il mio colpevole ritardo. Forza!
Grazie io sono a bergamo lavoro in poste italiane ma sono una siciliana i miei figli di 11 .16 e 20 vivono in Sicilia resto a bergamo per non spostare eventuale virus
però volevo dire una cosa lavoro come postina ma invece di essere crocerossina di bottega verde e frate indovina perché per noi postini non fate un servizio più utile anziché portare nella buca lettera portare la solita targhet portare roba utile alle persone per sopravvivere a casa mi offro volontaria a portare a casa delle persone cibo e roba da mangiare invece che frate indovino e bottega verde se devo contagiami preferisco farlo facendo una cosa utile
Io ho le mie 3 figlie a Londra …prego.per loro e gli dico in continuazione di prendere tutte le precauzioni ..ma devono stare tranquille ..passera..🙏🙏🙏💖
Forza cara M.Grazia e speriamo che tutto finisca presto
Cara Sabrina l’apprezzo straordinariamente per la sua disponibilità anche in condizione di difficoltà ad aiutare il prossimo. Chapeau!
Cara Rosa le sue figlie ed i suoi nipoti sapranno presto abbracciare lei e suo marito. Potremo ricordare questi difficili momenti da cui però dovremo trarre utili insegnamenti
Cara Rosa lo farà e speriamo presto!
Io ho mia figlia a Macerata e non è x niente facile stare lontano da lei. Ringrazio la sua coinquilina, insieme si fanno compagnia
Cara patrizia insieme ce la faranno, ce la faremo!
Ho mia figlia a Siviglia per un erasmus sono seriamente preoccupata!! Aiutateci
Grazie di cuore per aver rivolto un pensiero a noi, che con il cuore infranto, per la lontananza dei figli, affrontano con paura e speranza questo periodo così triste e nefasto. Ho una figlia in Veneto per lavoro. Ho il cuore a pezzi. Mi ripeto sempre passerà.. “passerà”.
Cara Marisa, proprio così passerààààà
Finalmente leggo di qualcuno che ne parla, che non mi fa sentire meno solo nella mia malcelata angoscia di sapere mia figlia da sola a Bologna in un appartamento vuoto perché tutte le sue coinquiline sono tornate a casa, ma lei no, per non creare problemi ai nonni, alla madre, a me che ho una moglie che è in chemioterapia. E mi ricopro di essere un padre fortunato ad avere una figlia che ha tanto da insegnarmi. Gtazie
Caro Francesco come non essere orgoglioso di una figliola così. Complimenti
Abbiamo nostro figlio a Lisbona, dove la situazione e’ ancora allo stato iniziale. Abbiamo cercato di farlo rientrare, ma la pioggia di annullamento dei voli non ce l’ha consentito. La paura che possa avere bisogno di noi e’ tanta, e la senzazione che il nostro Stato non possa assisterci ci fa veramente stare male.
Caro Massimiliano mi perdonerà del ritardo con cui la rispondo. Le auguro davvero tanta fortuna ed un abbraccio anche a suo figlio!
Ho un figlio militare in Libano, che non può rientrare a Roma, dov’è rimasta completamente sola mia nuora con il bambino di 3 anni e mezzo. L’altra figlia bloccata per studio/lavoro in Germania, dove il virus si sta diffondendo. Io e mio marito in Molise bloccati in casa. Le mie giornate passano tra l’angoscia, la preoccupazione e la speranza! Che Dio protegga tutti noi!
Cara Maria Concetta sono certo che tutto andrà per il meglio e speriamo che finisca tutto presto!
La ringrazio tantissimo per aver dato un po di attenzione e considerazione a tutti i ragazzi e ragazze che si trovano all’estero per studi o lavoro e che, per evitare ulteriori problemi hanno deciso di non rientrare dalle loro famiglie e nella loro terra ,in questo momento io vorrei tantissimo che fosse qui e poterla abbracciare ,ma è giusto cosi prego che vada tutto bene e passi in fretta questo brutto periodo …. e cosi riabbracciarla e stringerla forte forte tra le mie braccia .. sono Sebastiana vivo nel centro Sardegna e mia figlia lavora in Francia … Io e Lei restiamo in casa ….
Sono la mamma di una ragazza che lavora a Milano. Il primo ottobre sono andata in pensione e Giovanna, mia figlia, ha avuto una supplenza come collaboratrice scolastica da fine ottobre a fine giugno. Ha accettato anche perché essendo io libera dal lavoro avrei potuto, in compagnia dell’altra mia figlia, raggiungerla a Milano quando lei fosse stata impossibilitata a scendere, per motivi di lavoro. Abitiamo a Salerno e l’ultima volta che ho visto mia figlia è stato il 6 gennaio. Ho una serie di patologie e Giovanna anche se avrebbe potuto scendere già a febbraio, non lo ha fatto perché ha avuto paura per me. Ed ora è lo stesso. Non scende per paura di trasmettermi qualcosa. Sta bene non ha alcun sintomo ma potrebbe essere una portatrice sana. Siamo molto legate tutte in famiglia e stiamo vivendo giorni di paura e di tensione. Vorremmo stare insieme e invece lei è a Milano da sola. È una ragazza responsabile e profondamente matura. Sono orgogliosa di lei ma la cosa che desidero di più è stringerla in un abbraccio fortissimo. Prego il Signore perché ci aiuti a sconfiggere questo virus per poter tornare INSIEME. E prego il Signore che ci dia la forza per andare avanti noi senza lei e lei senza noi. Un saluto a Voi
Cara Antonietta nelle sue parole traspare l’orgoglio e l’amore per questa ragazza seria e responsabile. Forza
Cara Sebastiano le assicuro che presto finirà. Le auguro quell’abbraccio stretto, intenso, unico.
Anche i miei figli sono lontani anzi lontanissimi ….a Miamy e per lavoro non possono rientrare …prego Dio che anche l’America decida di proteggere i suoi ed i miei figli
Anche mio figlio vive a Miami. Sono seriamente preoccupato perché è manager con quasi 100 dipendenti, ed incontra tantissimi clienti quotidianamente. Ancora non vi sono restrizioni come da noi, quindi vi sono grandi rischi…. Non voglio assillarlo nel chiedere come va,… Che dire…. Speriamo bene
Forza caro Fabio ed incrociamo le dita!
Cara Laura ce la faremo. Tutti. Insieme!
Anche noi abbiamo due figli a Londra di cui uno lavora in ospedale al pronto soccorso senza nessuna protezione. Da qualche giorno hanno smontato la tenda di triage davanti al suo ospedale. Lui ha paura perché a casa ha due gemellini di appena tre mesi. Ci auguriamo che cambiano le cose questo primo ministro un scellerato.
Caro Nicola a Londra l’hanno fatta grossa. Altro che eccellenza. Finalmente però stanno rimediando. Un abbraccio e complimenti per il figliolo!
Grazie per questo caro articolo.
Stamattina ho cominciato la mia giornata con un colazione in video ed ho beccato la mia mamma a piangere…perché é preoccupata per me che sono rimasta in Veneto a ben 750 km da lei vivendo tutto questo da sola…
Io penso che mai e poi mai avrei messo a rischio la mia famiglia e il paesello da cui provengo.
Sono qua aspettando che la tempesta finisca…quando tutto sarà finito…perché finirà… allora ritornerò da lei… e l abbracceró come se non ci fosse un domani.
A tutti i genitori che soffrono per i loro figli distanti in questo periodo voglio dire:
“Siate fieri…avete fatto con noi uno splendido lavoro”!
Brava Valeria! Io ho due figli nelle tue condizioni: uno a Milano, l’altra a Barcellona. Noi genitori tremiamo a pensarvi da soli, sappiamo però che, così lontani, non possiamo far altro che affidarvi continuamente alla Madre Celeste.
Grazie per le sue preghiere che da madre, sicuramente, rivolgerà ai figli di tutti!
Un abbraccio
Cara Valeria un grande abbraccio ed incrociamo le dita sperando che tutto finisca quanto prima!
Cara Maria e Lei li protteggerà. Forza
Cara Valeria siamo tutti davvero fieri di voi, mi creda. E quando torna un abbraccio ai suoi genitori lo dia anche per me! Complimenti
Ho mia figlia per un erasmus a Siviglia sono preoccupata. Aiutate questi ragazzi a rientrare!!!
Ho mio figlio, mia nuora e una fantastica nipotina che abitano vicino a Lodi, ogni giorno prego il Signore perché li protegga, insieme a tante altre persone, io e mia moglie non facciamo altro che pensare a loro, siamo tanto lontani in Sardegna, ma sappiamo che l’amore non ha confini, tutti i nostri figli sanno che li abbiamo nel nostro cuore, vi vogliamo bene. ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Caro Mariangelo le giungano i sentimenti del nostro affetto condiviso!
Scivo dalla Puglia. Condivido questo sensato articolo.
Ho sentito solo parole di odio verso i nostri ragazzi/studenti che si trovano al nord. Tanti prima volevano porti aperti ora confini chiusi. Bene ! Sono stati chiusi anche per l’ansia del nostro governatore che prima ha chiuso ospedali ora confini. Addirittura si è permesso di dire che i nostri figli sono scappati via. Ha ragione sono scappati da questa terra che non ha offerto molto ai giovani. Ora tutti uniti. Dopo però si riaprirà il dibattito su questo sciagurato comportamento di chiusura della Puglia che sa tanto di RAZZISMO.
Ho 4 figli. Tre fuori per lavoro e studio.
Modena Milano e Heindoven DE
Mia figlia ha fatto in tempo a tornare dall’Olanda venerdì prima che Emiliano chiudesse i confini pugliesi.
Era in preda al.panico.
Tutti erano tornati alle loro case soarse nel mondo.
Non una parola ha detto Emiliano su come gestire questi ragazzi.
Mio figlio invece è voluto rimanere a Milano.
Mia figlia è sposata vive e lavora Modena non scende.
Che figura abbiamo fatto con
Non giudico e mai giudicheró chi é “scappato” ! Ogni essere umano difronte alla paura come primo istinto scappa…il lupo fugge verso la sua tana che vede come casa e rifugio…l’uomo scappa verso casa che vede come rifugio di ogni cosa e fulcro dei propri affetti!
Cara Valeria assolutamente comprensibile chi è rientrato. Anzi mi aspetterei anche un atteggiamento meno ingiurioso di tanti che da una poltrona di casa condannano i rientri. Chapeau per chi ha deciso di rimanere fuori!
Cara Mariagabriella si un sentimento strano nei confronti di questi ragazzi: sembrano untori a prescindere, se rimangono dove stanno, magari non sono ben accetti e se rientrano in famiglia non le dico. Lanciafiamme e muri! Io li apprezzo molto invece questi ragazzi che ci stanno insegnando come si è cittadini italiani!
Cara Mariarosaria con ritardo le rispondo. Sapevo di questi ragazzi sballottati ed abbiamo tutti tormentato la Farnesina. Un abbraccio
Sono nel Regno Unito da quasi otto anni. Sarei dovuta scendere due settimane a Roma, ma ho evitato per salvaguardare la salute dei miei familiari ed in particolare modo quella dei miei nonni. Grazie del pensiero.
Cara Natascia l’ammiro e l’apprezzo. Complimenti ed i suoi saranno orgogliosa di eli!
Grazie Onorevole per aver pensato a loro, i nostri ragazzi lontani. Ho mia figlia e il fidanzato a Milano, a mille km da me. Vivo l’angoscia studiando le curve dei dati, spiando andamenti logistici….Stiamo in guerra, l’unica cosa che mi consola e’ che mia figlia, essendo biotecnologa, e’ scrupolosissima con le misure di prevenzione del contagio e le fa osservare a puntino anche al fidanzato, non si stanca di spiegare (telefonicamente) alle amiche come difendersi e soprattutto perché difendersi.
Cara Ines ha una figlia guerriera che con i suoi consigli aiuterà sè stessa e gli altri. Forza
Grazie Onorevole per aver rivolto il suo pensiero a noi genitori del Sud.
Mio figlio studia a Milano, per evitare eventuali contagi, ha deciso contro la mia volontà di non tornare a casa. Certamente sono molto orgogliosa di mio figlio, ma da mamma la sua decisione mi ha ferito. Sto vivendo questo momento angosciata e in uno stato di tensione incontrollabile. Speriamo mai, ma se mio figlio dovesse essere contagiato mi sarà consentito raggiungerlo?
Cara teresa pensi a quando potrà abbracciarlo in sicurezza. Forza
Ho una figlia a Bologna che continua ad andare al lavoro e non è venuta da noi (Cagliari) ai primi di marzo pur avendo ferie perché pur stando bene ha pensato che sarebbe potuta essere asintomatica e contagiare. Siamo fieri della sua scelta molto difficile per lei (vive sola) e per noi ma necessaria
Cara Anna sono ragazzi in Gambia Sima e noi dobbiamo essere orgogliosi delle loro scelte responsabili e razionali.
Grazie onorevole per aver speso parole dii Buon senso anche ai figli che stanno lontano…io ne ho una che sta a Madrid…Per fortuna sta chiusa in casa aspettando tempi migliori..la nostra preoccupazione è tanta ..avremmo voluto che fosse rientra qui da noi ma per evitare contagi ha deciso di restare lì ..mi auguro che tutto ciò finisce presto e che possa riabbracciare mia figlia. Con simpatia Rosalba
Cara Rosalba sua figlia ha fatto la scelta giusta, soprattutto perchè è la sua scelta. Forza e speriamo che finisca tutto presto!
Finalmente qualcuno che dedica un pensiero a noi genitori con figli lontani. Mio figlio vive e lavora a York in UK e sono molto preoccupata per lui visto il modo con cui il governo ha deciso di affrontare questa emergenza. L’ho pregato di seguire le regole di prevenzione che sono in vigore da noi ma se anche gli altri non le rispettano a che serve? Qualcuno ci aiuti!!!
In Inghilterra hanno con ritardo assunto i provvedimenti di contenimento. Ora mi pare che la situazione stia migliorando. Speriamo bene.
Buongiorno
Anch’io ho i miei 5figli e nipotini tutti a Lussemburgo,raccomando loro di stare a casa…meno male che ci sono le videochiamate così almeno possiamo vederci e sentirci meno lontani…
Cara Giacomina il telefono ci aiuta a sentirci in questi momenti un po’ più vicini. Forza
Grazie per le parole io ho una figlia in Spagna immagini che cosa provo in questo momento ma andrà tutto bene
Caro Alessandro come la capisco. Forza davvero!
Buongiorno ho una figlia medico in Lombardia. Mi trovo in Sicilia e vivo ore di angoscia cercando di resistere mostrandomi forte anche per non angosciarla ulteriormente . Un pensiero mi tormenta : se lei per motivi seri di salute dovesse avere bisogno di noi genitori che possibilità avremmo per poterla raggiungere ? Tenendo conto delle regole imposte con l’ultimo decreto?
Cara Gina sono certo che la sua figliola aiuterà gli altri e non avrà bisogno di nulla se non del vostro affetto che mai le manca…
Buongiorno anche io ho il mio unico figlio a Padova.E,. È li per studio! Da quanto è iniziato la.emergenza io da mamma chioccia le avevo detto di scendere.Ho perso tanti anni fa la sua sorellina.Ma lui non gli è mai sfiorata l.idea di scendere .Vuole tutelare me px ho due patologie serie e mia mamma che abita sotto di noi!poi tutta la collettività.Per fortuna che ci sono le videochiamate ,lui per il momento è molto sereno ,studia e sta chiuso in collegio.rwsriamo uniti nella preghiera che ci viene offerta tutti i giorni dal santo Padre! c’è la faremo ♥️
Cara Isabella quando potrà rientrare in sicurezza lo farà. Ora goda da lontano di questo campione!
Sono genitore di unica figlia che per scelta di vita svolge un lavoro e una passione all’estero….parlo del regno unito dove ancora oggi non hanno preso misure restrittive.
Lei ed il suo compagno inglese hanno preso misure di isolamento….non do se servirà ma credo di dover sperare solo una cosa ……VOGLIO RIABBRACCIARE MARIKA SIMEONE LA MIA EROINA …TI AMO PICCOLA PULCE
Cara Milly ogni sua parola trasuda di sentimento ed amore. Forza e speriamo finisca tutto presto
Ho i miei due figli ad Amsterdam dove lavorano li non sono ancora stati presi provvedimenti per contenere il diffondersi del virus vi lascio immaginare la mia apprensione. Non vedo l’ora che tutto finisca per poterli riabbracciare e prego per tutti quei figli che per poter lavorare hanno dovuto lasciare i loro cari e l’Italia. Gesù proteggi.
Cara Pasqualina tutti noi speriamo che finisca quanto prima per poter riabbracciare i nostri pargoli!
Pure io sono un genitore con i figli fuori uno a Milano e una a Treviso ma c’è la faremo forza ragazzi
Ho una figlia a Mestre mi sento triste e impotente per renderala incolume da questo virus ,abituata a darle consigli per le sue piccole malattie ti amo figlia mia ,sono tranquilla perche’grazie a DIO ha sempre seguito le regole
Cara Liana nessuno è capace di dare suggerimenti ai nostri figlioli che vanno oltre il buonsenso. Forza!
Caro Giuseppe ne sono sicuro!
Ho un figlio che lavora a Modena ed uno a largo di Cipro. Prego Dio che li protegga e che protegga tutti i nostri figli lontani.
Cara Beatrice le assicuro che anch’io lo faccio. Forza
…anche io sono in grande apprensione.
Mio figlio è a Manchester in Ryanair, ci tiene moltissimo al suo lavoro e non è voluto rientrare in Italia per paura di perderlo.
Spero che tutto si risolva bene!
Propio così. Questi sono i nostri ragazzi.
Purtroppo c’è gente che pensa che una persona All’estero corra un rischio minore o il covid-19 sia un fatto solo italiano ma non è così…siamo lontani con una famiglia in italia in isolamento e forse protetta mentre noi cerchiamo di capire cosa stia succedendo e quali misure adottare per prevenire il contagio mentre intorno a noi tutti continuano a vivere come se nulla fosse accaduto.
Chiara ormai tutti hanno capito… purtroppo con colpevole ritardo!
Vivo a Reggio Calabria e ho due figli residenti a Monza dove entrambi insegnano. La chiusura delle scuole consente loro di rimanere a casa, da dove continuano a lavorare mettendo in atto la didattica a distanza. Possono così limitare il rischio di contagio, per questo mi reputo più fortunata di chi ha figli che nonostante tutto, ogni giorno, devono andare a lavorare sottoponendosi perciò a maggiori rischi. Per me, in una ipotetica scala di valori, al primo posto non sta la paura del contagio. I miei figli sono giovani e con maggiori possibilità di cavarsela, dicono gli esperti, se malauguratamente venissero contagiati. Mi aggrappo a questa speranza. Ma per quanto mitigata, la mia pena rimane pur sempre immensa. Penso alle eventuali complicazioni, non sono da escludere, tutt’altro. E allora? Allora è qua che la mia ansia sale e raggiunge la massima estensione. L’esaurimento dei posti in rianimazione, la mancanza di macchinari per la respirazione assistita, la carenza di personale medico e paramedico, la positività del personale sanitario al virus rappresentano la tragica realtà con cui i contagiati affetti dalle forme più gravi della malattia dovranno, a breve, fare i conti. Finora ho compensato la tristezza di avere i figli lontani con la certezza delle migliori condizioni di vita che la ricca Lombardia offre a chi in essa vive e lavora. Mai avrei pensato che , nel luogo della migliore assistenza sanitaria al mondo, si profilasse il rischio di non poter fruire delle cure necessarie alla sopravvivenza. Mai, mai avrei considerato quest’eventualità. Penso allora al massacro della nostra pur eccellente sanità, ai test per entrare a medicina atti a limitare il numero dei ragazzi che aspirano alla professione medica, regolamentati da una procedura spesso corrotta, che fa acqua da tutte le parti e che ha reso carente il numero dei futuri medici, penso alla corruzione e all’ingordigia delle regioni nella gestione della Sanità che con la drastica riduzione dei posti letto e la chiusura di tanti ospedali hanno di fatto vanificato il diritto alla salute . Mi auguro che la drammatica esperienza dell’epidemia da coronavirus possa servire, politicamente parlando, a renderci più responsabili. Il virus è sicuramente infame, ma straordinariamente democratico. A niente serve essere potenti, ricchi o mafiosi. E’ un nemico che ci accomuna e necessita dell’impegno di tutti per essere sconfitto.Occorrono serie scelte politiche che diano priorità, in una comunità di intenti, al diritto sacrosanto alla salute, che tutelino la preziosa ricerca a cui sono legate le nostre speranze di un vaccino e infine che salvaguardino la scuola, la tanto vituperata scuola che educa le menti e raffina gli animi, insegna le regole, fa conoscere diritti e doveri, in altre parole è in prima linea, spesso sola e contrastata, nel tentativo di dare ad ogni ragazza e ad ogni ragazzo la migliore formazione nell’ottica di una convivenza civile e democratica e nella speranza di una vita migliore, futuri cittadini più responsabili e consapevoli, capaci perciò di dar vita di una società che, si spera, sia più giusta e umana.
Io ho un figlio k vive a Milano anke se lo vedo in video chiamata e vedo k sta bn rimane in me sempre una preoccupazione. Mi ha detto mamma credi che io non sarei potuto scendere non lo fatto x savalguadare la vita dei miei cari e nn. Io sono mamma come voi e soffro come voi ma non abbiamo ragazzi sparsi ma uomini con la testa sulle spalle
Maria Patrizia l’espressione giusta è proprio questa: ragazzi con la testa sulle spalle. Noi dobbiamo essere orgogliosi!
Cara maria Stefania un commento che potrebbe essere un programma di governo. Concordo parola per parola. E soprattutto forza!
Caro Paolo,
vivo in Australia con i miei genitori a Pescara e mia sorella a Bologna.
“Non mi sento lontano, ma differentemente vicino!!!”
Conosco famiglie che pur vivendo nello stesso quartiere non si parlano da anni.
Essere vicini in questo momento non aiuta per diverse ragioni:
1 – andrei a “potenzialmente” gravare ancor di piu` sul sistema sanitario diminuendo le aspettative di vita dei nostri genitori/nonni
2 – in caso di problema, non potrei neanche essere con loro
3 – potrei essere l'”untore” della mia famiglia
Non credo sia il momento di scrivere messaggi strappra-lacrime: ogni genitore sa quello che sta provando in questo momento e ricordargli la sofferenza va solamente ad impattare il loro stato di salute.
Cerchiamo di amarci e di avere unione di intenti quando tutto questo sara` finito, invece di ricominciare a guardare i nostri meri interessi come sempre accaduto.
Mi dispiace tu non abbia pubblicato il mio commento, non volevo essere polemico ma realista… e soprattutto mi dispiace che in Italia si continui a guardare i propri interessi piuttosto che condividere pensieri di persone che VIVONO la distanza sapendo che se qualcosa dovesse accadere a casa, non ho opportunita` di tornare!!
Disponibile ad un sereno e maturo confronto, Stefano Pantalone
Caro Paolo,
vivo in Australia con i miei genitori a Pescara e mia sorella a Bologna.
“Non mi sento lontano, ma differentemente vicino!!!”
Conosco famiglie che pur vivendo nello stesso quartiere non si parlano da anni.
Essere vicini in questo momento non aiuta per diverse ragioni:
1 – andrei a “potenzialmente” gravare ancor di piu` sul sistema sanitario diminuendo le aspettative di vita dei nostri genitori/nonni
2 – in caso di problema, non potrei neanche essere con loro
3 – potrei essere l’”untore” della mia famiglia
Non credo sia il momento di scrivere messaggi strappra-lacrime: ogni genitore sa quello che sta provando in questo momento e ricordargli la sofferenza va solamente ad impattare il loro stato di salute.
Cerchiamo di amarci e di avere unione di intenti quando tutto questo sara` finito, invece di ricominciare a guardare i nostri meri interessi come sempre accaduto.
chiedo scusa per il commento ulteriore ma non appariva piu` in attesa.
Caro Stefano la tua è razionale responsabilità. Non tutti riescono ad elaborare in modo così matematico la vicenda nella quale ci troviamo. Speriamo comunque finisca presto!
Caro Dottore
Siamo 2 genitori soli e con il cuore a pezzi
Mia figlia a Milano che lavora nel pronto soccorso veterinario….
Mio figlio a Genova che lavora nella sicurezza in una azienda nel porto…
I nostri giorni sono scanditi da video chiamate fatte di sorrisi baci abbracci e i nostri ragazzi si sentono anche tra loro – la più bella eredità che abbiamo dato loro- e di informazioni su tutto …
Solo di rado sommessamente io e il padre ci confidiamo dicendo : appena finisce tutto corriamo su❤️
Carissimi speriamo davvero presto di poter correre su e riabbracciare questi campioni
Sono un’insegnante e quindi a casa, grazie per l’attenzione che mostra, ho due figli uno in Grecia per motivo di studio e l’altra a Verona che combatte il coronavirus in prima linea. Vivo di paura e preoccupazione, speriamo….. Tutto andrà bene
Cara Giuseppa incrociamo le dita e forza!
Grazie per aver pensato a noi , che oramai viviamo con l’angoscia nel cuore . Ho una figlia medico che lavora nel ospedale di Parma , è ho il terrore che possa ammalarsi . E mio figlio rimasto bloccato a Barcellona, dove stava svolgendo un tirocinio. Sperando che anche a lui non capiti nulla .
Cara Grazia ci penso continuamente. A genitori e ragazzi. Uno strazio nella tragedia. Ma meno male che questi ragazzi sono davvero in gamba!
Mi chiamo Chiara, vivo a Matera e ho un figlio a Parma, che si è laureato la settimana scorsa via Skype…ovviamente sono molto preoccupata e ci sentiamo più volte al giorno, ma lui mi tranquillizza con il suo grande senso di responsabilità. Inoltre ho una figlia laureata a novembre in scienze Infermieristiche, ed in questi giorni è stata contattata dall’ospedale di Cona (Ferrara) per l’emergenza Covid19…l’ansia non mi dà tregua nemmeno un momento…ma non mancheró di dare sostegno e positività ai miei ragazzi!
Cara Chiara sia orgogliosa di due campioni del senso del dovere e della italianità. Complimenti
Ho ansia e angoscia da giorni perché anche io ho un figlio a Londra Come dobbiamo fare x farli tornare a casa..Se solo avessi un paio d’ali volerei a prendermelo…Questi ragazzi da soli in qst situazioni così difficili a me fa impazzire ….
Cara Grazia leggo con colpevole ritardo. Mi perdoni. Forza
Ho i miei tre figli e 1 nipote in Calabria e Toscana….sono in Svizzera.
Sono fiduciosa e assai tranquilla perchè l’Europa tutta ha preso buone misure per far fronte al virus.
So anche che loro sono disciplinati e faranno del tutto per star bene….così farò anch’io…
L’estate prossimo…col caldo aiutando…il virus sarà solo un brutto ricordo….e potremo riabbracciarci!
Caro Gilberte speriamo che tutto finisca quanto prima per poter abbracciare i nostri campioni!
Ho due figlie…una che lavora a Milano e l altra che studia in Argentina…in questi giorni avrebbe iniziato il tirocinio per la specialistica…..anche li è emergenza.Sono molto preoccupata…
Cara Maria Carmela è giusto essere preoccupati, ma forza! Ne abbiamo tutti bisogno.
Ho un figlio a Padova, vive lì per lavoro e ha solo 23 anni,sono molto orgogliosa di lui, mi manca tantissimo, ma tutto questo li fortifichera’di piu un abbraccio a tutte le mamme
Cara Pina un figlio guerriero e campione: Complimenti
Ho un figlio (il mio unico) in California.
Mi sforzo di non pensare all’evenienza che ci8 siano estreme necessità…
E non so neanche quando potremo tornare a pianificare i nostri viaggi, Italia-California e viceversa.
#assiemecelafaremo
Cara Paola forza!
Onorevole dice bene perchè oltre il rischio personale (medico mmg ) ho due figli che lavorono nella sanità 1 a Milano ortopedico al niguarda ,l’altro in ps in ospedale a Bristol , vede che si soffre perchè oltre la lontananza c’è anche la preoccupazione di un eventuale contagio che a volte non mi fa respirare,speriamo che finisca presto e siamo tutti qui a raccontarlo e a gioire insieme ,
Cara collega il pensiero va sempre a questi veri angeli al fronte. Forza
Io vivo nell unico paese europeo che non fa un caz …la Svezia 😡…ho l’ansia per la mia famiglia in Italia 🇮🇹…mio fratello in Svizzera, inoltre sono preoccupato per la paura di essere usato come cavia per l immunità di gregge in nome dell economia 😥😥. Aiutate noi italiani in Svezia facendo pressione sul governo svedese a livello europeo ed internazionale…per piacere nessuno parla della Svezia!!! Sono in Europa e devono fare come tutti i membri…tutelare la salute dei cittadini!!!! Aiuto!!!!
Caro Gaetano con ritardo ti scrivo e mi perdonerai. La Svezia è diventata un caso di studio, anche clinico epidemiologico, ed oggi l’attenzione mi pare ci sia.
Anche mio figlio Giuseppe ha ritenuto opportuno restare a Milano. Smart working da più di 1 mese rispettando tutte le restrizioni. Con la speranza di riabbracciarci ad agosto 🙏 Noi vi aspettiamo 💙❤️
Cara Mena immagino quell’abbraccio. Forza!
Sono una mamma che vive a Rimini con 2 figli all’estero, il più grande è ad Amsterdam e il più piccolo a Maribor in Slovenia, ho tanto pensiero per loro, dalla tv di questi paesi non dicono un granché, ho notizie solo da loro stessi che spero e mi hanno rassicurato stanno eseguendo tutte le prescrizioni che gli ho fornito io, ma l’ansia per non averli qui con me è veramente tanta….
Cara Daniela dalle tue parole traspare un sentimento dolcissimo ed amorevole. Forza
Ho mia figlia un allieva su nave mercantile che risale dall Africa per il nord EUROPA ATTACCHERANNO AL PORTO DI AMBURGO MA SICCOME LE MANCA ANCORA UN MESE… COME FARÀ SE SONO CHIUSI I CONFINI PER RITORNARE A CASA? SENZA I MERCANTILI NON ARRIVEREBBERO ALCUNI ALIMENTI NEL SUPERMERCATO…. MA IO SONO MOLTO PREOCCUPATA SIAMO PUGLIESI E PRECISAMENTE DI NARDÒ PROVINCIA DI LECCE
Forza signora Rina spero che sua figlia sia rientrata. Un grande abbraccio
Sono un genitore di due ragazzi che inizialmente avevano scelto responsabilmente di restare a Bologna. Quando si è capito che la situazione si aggravava, hanno deciso di rientrare in Sicilia, ma Alitalia ha cancellato il volo senza curarsi di ricollocare i ragazzi in altri voli. La situazione è molto preoccupante perché non si vede la fine di questo incubo. Una riflessione volevo farla per la differenza di trattamento riservata ai nostri ragazzi rimasti al nord, infatti lo stato giustamente si è attivato per fare rientrare i nostri connazionali dalla Cina e da altri stati, mentre ai nostri figli, anche su richiesta esplicita dei presidenti di regione, gli viene negato il diritto di rientrare presso le proprie famiglie. Onorevoli ci pensi.
Caro Maurizio e poi sembra quasi che siano untori a prescindere. Nessuno si è peritato di trovare modi e forme protette per consentire a chi dve o vuole rientrare di rientrare. Il governo confuso e le regioni che alzano i muri… forza
Bravissimo Sign. RUSSO. almeno uno ha pensato a noi…io ho le figlie a 35 km, fuori comune , provincia e Regione. Sono divorziato forse rientrare al e fa’ le necessità urgenti e con autocertificazione sarei esonerato , hanno 19 e 21 anni …poi abito con i genitori anziani evitiamo i contatti . Tanti parlano perché hanno la lingua , ma ogni famiglia e persona a le sue problematiche , e grazie di cuore per il suo pensiero .
Ogni nucleo familiare ha le sue specificità, ma tutte si fondono su quel sentimento unico ed irripetibile che è l’amore per i propri figlioli. Forza
Due figlie una specializzanda in Radioterapia Oncologica presso il Gemelli a Roma, una studentessa di Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica a Reggio Emilia. Lontane fisicamente ma nel ❤️. Orgoglioso di loro del loro senso del dovere spero di poterle riabbracciare al più presto.
Caro Antonio sono proprio le figliole come le tue che danno speranza al nostro Paese. Auguri ad entrambe ed un saluto alla collega del Gemelli. Qualche decennio or è l’ho frequentato anch’io. Complimenti
Onorevole, la volevo ringraziare per la sensibilità dimostrata, ho una figlia a Verona, saperla sola mi fa soffrire, non riesco più a dormire. È dura. Grazie ancora. Andrà tutto bene.
Cara Marisa questi ragazzi sono davvero in gamba e ci stanno insegnando ad essere cittadini consapevoli. Complimenti