Premio Sublimitas: conto alla rovescia per la XXI edizione. In pole: Cafiero de Raho, Manfredi e Spina Il presidente Colarusso:”Solo profili di altissimo spessore”

Lo scopo è quello di premiare chi non si arrende, chi cerca sempre nuove vie nella ricerca, nel settore economico, sul fronte delle professioni e della legalità. L’intento è quello di premiare le eccellenze, quelli che con un lavoro attento e mantenendo l’umiltà fanno un contributo al l’avanzamento sociale e sono da esempio per tutti. E tutto questo è il premio Sublimitas ad Ariano Irpino, ormai nel vivo anche quest’anno. Mancano infatti solo due mesi all’edizione numero 21 del Premio Sublimitas, alto riconoscimento internazionale alla carriera. La rinomata kermesse, organizzata e ideata da Peppino Colarusso, presidente nazionale della Fibes, per dare lustro alle eccellenze del Sud, si terrà ‪sabato 7 marzo 2020, alle ore 20.30‬, presso il Park Hotel L’Incontro di Ariano Irpino, come da tradizione. Stessa location, stesso canovaccio, quello di valorizzare i top-players meridionali. “Solo profili di altissimo spessore saranno insigniti del riconoscimento internazionale- fa sapere il presidente Colarusso alle prese con gli ultimi decisivi ritocchi alla rosa dei nomi che quest’anno si aggiudicherà l’originale premio, il più ambito e il più imitato-. La selezione dei curricula da parte della commissione scientifica ad hoc è rigorosa come mai. Si punta a premiare sempre e soltanto il meglio delle intelligenze che fanno onore al nostro Sud”.
In pole ci sono: Federico Cafiero de Raho, procuratore nazionale antimafia, Michele Maria Spina, nuovo questore di Latina, Gaetano Manfredi, rettore della Federico II di Napoli e da poco nominato ministro dell’Università e della Ricerca. E ancora: Filippo Spiezia, vice presidente Euro Justice, Rossella Miccio, presidente di Emergency, Mimmo Raimondo, presidente del Consorzio Mozzarella di Bufala DOP, Aldo De Francesco, storica firma de Il Mattino e giornalista di chiara fama, Antonello Perillo, capo redattore della TgR Campania, Emanuela Sica, avvocato, scrittore e attivista contro la violenza di genere, Pio Santoro, chirurgo ortopedico, Pasquale Del Vecchio, dirigente scolastico. 
Le menzioni speciali andranno invece a: Angelo Cerulo, direttore Ansa Campania, Ornella Moschella, psicanalista e neurologa, Piero Petroccione, Antonio Criscuoli, pianista, Linda Petriccione, soprano, Ambra Vitiello, soubrette dal fascino mozzafiato.

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