La storia del Nola calcio dalla sua fondazione ad oggi in 3 volumi. Ieri la presentazione
Giornalista
Un amarcord lungo 110 anni, un album di famiglia, uno scrigno ricco di gioielli. La storia del Nola calcio fin dalla sua fondazione avvenuta nel lontano 1910. Un almanacco diviso in 3 volumi realizzato da Tino Simonetti, cantante dei Gigli e tifoso bianconero da sempre. Ed alla festa della presentazione, al museo archeologico della città dei gigli ,Simonetti ha invitato personalità del mondo del calcio, campioni del passato e del presente, dirigenti e allenatori. A cominciare dal vice presidente vicario della Federcalcio Cosimo Sibilia, ma anche Pino Wilson campione d’Italia con la Lazio nel 74 e Felice Foglia, il tecnico della promozione in C1 Gianni Simonelli, i nolani Capano, Aievola,Franzese,Tommaselli, Parisi, e poi Cavuoto e Felice Centofanti che dopo la maglia bianconera del Nola vestì quella neroazzurra dell’Inter, tra gli altri. In prima fila i parlamentari Paolo Russo e Luigi Casciello, il consigliere regionale Pasquale Sommese, il presidente del Comitato campanoCarmi e Zigarelli. “L ‘idea dell’almanacco mi è balenata dopo il fallimento, ho pensato che qualcuno potrebbe innamorarsi della storia del Nola é riportarci ai fasti di un passato che ci ha visto sempre pratagonisti”. Alla presenza dell’attuale rosa del Calcio Nola che milita in serie D, tanti sono stati gli aneddoti raccontati dai protagonisti presenti. “Era il 1994 – ha ricordato Sibilia – anno del mio matrimonio ed ero presidente dell’Avellino, fresco sposo rinunciai a partire per il viaggio di nozze poiché la domenica dovevamo giocare proprio a Nola dove fummo sconfitti. Ma vincemmo però il campionato. Si potrebbe ritornare nei professionisti certo -auspica Sibilia – ma c’è bisogno di impianti. Manifesto la mia vicinanza alla città e come Federazione siamo pronti ad offrire collaborazione per finanziamenti del credito sportivo”.In video il saluto di Walter Mazzarri che vestìla maglia bianconera nel 91. Poi sullo schermo il ricordo di chi non c’è più. Commozione nelle parole dei familiari di presidenti del passato nel ricordare quegli anni. E il simpatico siparietto tra Fedele e Centofanti. “Sono stato io a portare Fedele all’Inter , non lui a me”,ha detto Centofanti rivolgendosi ai giovani calciatori del Nola presenti in sala. “Ricordate che i procuratori siete voi stessi se fate bene”. Numeri,classifiche,capocannonieri,formazioni e foto. Una collezione di un valore inestimabile per gli amanti del calcio e per i tifosi del Nola
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