Perché dire sì al gorgonzola, ovviamente senza esagerare
Biologa-Nutrizionista
Un formaggio spesso additato come dannoso, in realtà può avere dei benefici sulla nostra salute per la presenza al suo interno di una importante sostanza chiamata spermidina. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Equipe 11 Labellisée Ligue Contre le Cancer in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Graz, in Austria e pubblicato dalla rivista Nature, la spermidina avrebbe un ruolo come protettore del cuore, riducendo il rischio di disturbi cardiovascolari e pressione alta. Inoltre, è un valido antiossidante e promuove l’autofagia delle cellule, ovvero il processo grazie al quale il nostro organismo può depurarsi da tossine e radicali liberi.
La spermidina si trova in molti alimenti; oltre che nel gorgonzola, è presente anche in parmigiano, gruviera, brie, carne di manzo, pollo, tacchino e maiale, legumi, funghi, cavolfiore, broccoli, piselli, patate, frutta secca, in particolare nocciole, mandorle e pistacchi, tutti alimenti presenti sulle nostre tavole e nell’alimentazione di ciascuno di noi.
Altri elementi contenuti nel gorgonzola che rappresentano caratteristiche favorevoli sono la presenza di muffe appartenenti alla specie Pennicillum roqueforti e di fermenti lattici che influenzano positivamente l’equilibrio della flora batterica intestinale.
Proprio la presenza delle muffe e dei fermenti lattici, garantiscono la salubrità del formaggio stesso. Infatti, affinché muffe e fermenti possano riprodursi, è necessario che il gorgonzola venga prodotto solo ed esclusivamente con latte proveniente dalle mucche della zona DOP, quindi non inquinato in alcun modo da pesticidi o antibiotici.
Ad ogni modo, il gorgonzola è un formaggio molto grasso, ricco di lipidi saturi e piuttosto calorico dunque non particolarmente adatto all’alimentazione dell’ipercolesterolemico o di chi segue un regime alimentare restrittivo a causa di adipe in eccesso.
In alcuni casi, il formaggio può far parte di una dieta bilanciata purché assunto con moderazione. Una porzione consigliata è di circa 30 grammi, magari di un gorgonzola molto stagionato, che ha anche un sapore più forte.
Come sempre la regola è “mai esagerare”.
Biologa-Nutrizionista