Rifiuti pericolosi, arresti, denunce e sequestri: quattro giorni di attività della Polizia nelle stazioni ferroviarie della Campania
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio ferroviario, attuate negli ultimi quattro giorni dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania per contribuire alla sicurezza e alla serenità dei numerosissimi viaggiatori che quotidianamente transitano nelle 13 principali stazioni della regione, gli agenti della Polfer hanno identificato 5276 persone procedendo all’ esecuzione di due arrestinonché alla denuncia a piede libero di cinque persone e al sequestro di 2 motoveicoli.
Inoltre è stata sequestrata una tonnellata di rifiuti pericolosi e sono stati emessi 4 ordini di allontanamento dallo scalo ferroviario partenopeo in osservanza alle disposizioni in materia di sicurezza nelle città e nei confronti di altrettanti soggetti che hanno commesso violazioni amministrative.
Nel corso di questi giorni sono state impiegate 270 pattuglie che hanno garantito la loro presenza all’interno degli scali ferroviari mentre altre 90 hanno svolto il servizio di scorta viaggiatori a bordo di 182 convogliconsiderati a rischio.
NAPOLI: La Polizia Ferroviaria sequestra una tonnellata di rifiuti speciali pericolosi
La costante attività di contrasto al fenomeno dei furti di rame messa in atto dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania, effettuata anche attraverso il controllo dei depositi di materiale ferroso presenti sul territorio regionale, ha portato al sequestro di oltre una tonnellata di rifiuti speciali pericolosi custoditi presso una ditta di stoccaggio con sede nell’interland napoletano. Apparentemente nell’azienda sottoposta a controllo, che nel proprio magazzino custodiva del materiale ferroso, tutto sembrava regolare. Ma un’ispezione accuratadei luoghi ha permesso ai poliziotti della Polfer di individuare, in un’area attigua alla struttura oggetto di controllo, un ulteriore deposito, chiuso e assicurato con un lucchetto. Sebbene in un primo momento il titolare dell’azienda asseriva di non avere quel locale nella propria disponibilità, dagli accertamenti effettuati sul posto è emerso che la struttura in muratura e lamiere gli era stata concessa in uso gratuito e pertanto il controllo veniva esteso anche in quel luogo. All’interno veniva rinvenuta un’ingente quantità di batterie esauste per autovetture, compressori per frigoriferi, bombole di gas, tutti rifiuti speciali pericolosi per i quali l’azienda non deteneva le prescritte autorizzazioniné tantomeno era in grado di fornire alcuna documentazione. Pertanto l’area ed i rifiuti all’interno sono stati sottoposti a sequestro ed il titolare della ditta di smaltimento è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione di rifiuti speciali pericolosi senza autorizzazione.
NAPOLI: Truffatore operante all’esterno della stazione centrale denunciato dalla Polfer per possesso ingiustificato di coltello.
E’ conosciuto dalla Polfer quale truffatore esperto nel rifilare patacche spacciandole per oggetti in oro e il suo luogo di lavoro varia a seconda delle “esigenze”: da Piazza Garibaldi e zone attigue alla stazione, alle “trasferte” al nord dove pure ha collezionato diverse denunce. L’uomo, un cinquantasettenne napoletano, pregiudicato, è stato notato mentre si aggirava con atteggiamenti sospetti nelle immediate adiacenze della stazione centrale. Gli agenti hanno quindi deciso di avvicinarlo per un controllo, quando il cinquantasettenne, palesemente turbato e asseritamente distratto dalla sua “attività”, ha assunto un atteggiamento oltraggioso nei confronti della pattuglia,opponendo resistenza e rifiutandosi in un primo momento di sottoporsi al controllo. Mentre apostrofava gli agenti con frasi offensive, l’uomo è stato condotto negli Uffici della Polfer dove è stato sottoposto ad una perquisizione personale, nel corso della quale sono stati rinvenuti, nelle sue tasche, diversi monili di bigiotteria avvolti in contenitori di stoffa simili a quelli utilizzati dalle oreficerie; inoltre è stato trovato in possesso di un coltello, occultato all’interno degli slip.
Tutto il materiale è stato sequestrato ed il pregiudicato è stato denunciato in stato di libertà per resistenza, oltraggio e possesso ingiustificato di arma impropria.
NAPOLI: Tre minorenni controllati in stazione: uno di loro aveva uno sfollagente periscopico e della droga nello zaino.
Si aggirava in stazione in compagnia di due amici, tutti minorenni tra i 14 e i 15 anni residenti in provincia di Napoli, con zaino in spalla e apparentemente senza una meta precisa. Per questo motivo gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania, in servizio nello scalo partenopeo, li hanno fermati per un controllo. I ragazzini, sprovvisti di documenti e di biglietto, sono stati compiutamente identificati e le famiglie sono state informate della loro presenza nel capoluogo. All’atto del controllo, quando gli agenti hanno chiesto ai ragazzi di mostrare il contenuto degli zaini, uno di loro ha estratto dalla sacca uno sfollagente telescopico di 48 centimetri nonché una bustina contenente 1,163 grammi di sostanze stupefacenti tipo hashish e marijuana, nonché un “grinder”, ovvero un attrezzo “macina marijuana”.
Il ragazzo, che non ha dato una spiegazione del perché fosse in possesso dello sfollagente, prima di essere riaffidato ai genitori, è stato denunciato per l’inosservanza della normativa che disciplina il porto delle armi e degli oggetti atti ad offendere. Inoltre è stato segnalato alle autorità competenti per il possesso ai fini del consumo di sostanze stupefacenti. Anche gli altri due minori sono stati riaffidati alle rispettive famiglie.
CASERTA: Deve scontare 8 mesi di reclusione: rintracciata e arrestata dalla Polizia Ferroviaria nella stazione di Caserta.
Doveva scontare una pena di otto mesi di reclusione la cinquantottenne che è stata rintracciata e arrestata nella Stazione di Caserta dagli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio in quello scalo.
La donna, condannata in via definitiva ad anni 1, mesi 10 e giorni 15 di reclusione per una rapina, è stata raggiunta da un provvedimento di determinazione di Pene Concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli che non gli era stato notificato perché irreperibile all’ultimo indirizzo.
Nella giornata di ieri la pregiudicata è stata rintracciata dagli agenti Polfer nella stazione di Caserta. Sprovvista di qualsiasi documentoidoneo alla sua identificazione, la donna è stata sottoposta ai rilievi segnaletici che ne hanno accertato l’identità. Dagli ulteriori controllipresso la banca dati interforze è emerso a suo carico il provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli.
Pertanto la stessa è stata tratta in arresto e condotta presso la Casa Circondariale di Pozzuoli (NA) per l’espiazione della pena.
NAPOLI: Tenta di vendere un cellulare rubato. Ricettatore denunciato dalla Polizia Ferroviaria.
Era all’esterno della stazione centrale di Napoli, attorniato da una folla di cittadini extracomunitari ai quali offriva in vendita un modernissimo smartphone a prezzo “concorrenziale”.
L’assembramento ha attirato l’attenzione degli agenti della Polizia Ferroviaria che si sono avvicinati consci del fatto che stesse per consumarsi un reato. Alla vista dei poliziotti, però, la folla si è dileguata in tutta fretta ma gli agenti sono riusciti a bloccare il venditore, un ventottenne napoletano, già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti specifici. L’uomo è stato trovato in possesso di un telefono cellulare con scheda telefonica ancora attiva che, dagli accertamenti effettuati è risultato essere stato rubato poche ore primaad un viaggiatore a bordo di un treno.
I poliziotti, sbloccato il telefono, hanno rintracciato la vittimaall’utenza della madre e lo hanno invitato presso i loro Uffici dove gli è stato restituito il maltolto.
Il ventottenne pregiudicato, invece, è stato denunciato all’ Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.
SALERNO: Cittadino straniero arrestato dalla Polfer a Battipaglia. Con sé aveva un coltello.
Ha dichiarato di essere cittadino tunisino di 29 anni, ma al seguito non aveva alcun documento e, rifiutando di sottoporsi ai rilievi segnaletici, ha minacciato più volte i poliziotti. Questo è il profilo dell’uomo arrestato nella stazione di Battipaglia dagli agenti della Polizia Ferroviaria che svolgono servizio in quello scalo.
Intervenuti su richiesta del capotreno per la presenza, a bordo di un treno regionale proveniente da Cosenza, di uno straniero sprovvisto di titolo di viaggio e minaccioso nei confronti del personale delle ferrovie, gli agenti hanno notato l’uomo che cercava di dileguarsi tra la folla dei viaggiatori.
Raggiunto e bloccato, lo straniero è stato invitato a scendere dal convoglio per essere successivamente identificato. Sprovvisto di qualsiasi documento di riconoscimento, l’uomo ha mostrato una foto sul cellulare, asserendo che i poliziotti si sarebbero dovuti accontentare di quella per la sua identificazione, rifiutandosi sia di declinare le generalità, sia di sottoporsi ai rilievi fotosegnaletici. Nella circostanzal’uomo, che veniva trovato in possesso di un coltello, occultato nella tasca insieme ad un taglierino frangivetro, oltre a minacciare gli agenti, ha tentato di colpirli anche con una testata, asserendo di non insistere nel volerlo identificare altrimenti sarebbe diventato “molto pericoloso”.
I poliziotti, pertanto, notiziato il P.M. di turno presso il Tribunale di Salerno, hanno tratto in arresto lo straniero e lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.
NAPOLI: Cinquantatreenne denunciato per ricettazione.
E’ stato notato all’alba dagli agenti della Polizia Ferroviaria mentre si aggirava nella stazione di Napoli centrale con una vistosa borsa al seguito. Fermato per un controllo, l’uomo, un cinquantatreenne residente in provincia di Napoli, risultava sprovvisto di documenti ed i poliziotti hanno deciso di accompagnarlo in Ufficio per procedere all’identificazione e al controllo accurato del bagaglio.
Ed è stato proprio nella borsa che l’uomo aveva con sé che gli agenti hanno rinvenuto tre autoradio di note marche di settore, nonché un cacciavite universale e un assegno bancario “in bianco” di una importante azienda di credito con sede nel capoluogo campano. Il cinquantatreenne, interrogato in merito al contenuto della borsa, ha tentato di giustificarsi in modo confuso e contraddittorio, dicendo di aver rinvenuto il tutto tra i rifiuti ma non sapendo indicare il luogo. Per tale motivo la merce è stata sottoposta a sequestro e l’uomo, che al controllo presso la banca dati delle Forze di Polizia è risultato con diversi precedenti penali specifici, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso.
NAPOLI: Controlli amministrativi in ambito ferroviario: sequestrati due motoveicoli con targa polacca.
I controlli antiterrorismo attuati dagli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania, estesi anche alle autovetture e ai motocicli che circolano nelle aree di pertinenza della stazione ferroviaria di Napoli, hanno portato al sequestro di due motoveicoli con targa polacca in uso a due napoletani di 46 e 32 anni.
La particolarità dei veicoli con targa estera nella disponibilità di cittadini italiani è quella di non permettere la tracciabilità e l’identificazione dell’utilizzatore. Spesso lo stratagemma viene utilizzato per eludere i controlli e non rispondere delle violazioni al Codice della Strada commesse dal conducente; in alcune circostanze, però, si configura anche una pericolosità potenziale ed oggettiva, come ad esempio quando tali mezzi circolano all’interno di areeconsiderate sensibili come appunto quelle ferroviarie.
I due napoletani fermati ieri erano entrambi in possesso di un contratto di noleggio senza conducente, all’apparenza regolare. Ma gli accertamenti esperiti dai poliziotti della Polfer hanno permesso di accertare che, in un caso, il motoveicolo risultava intestato ad una persona fisica residente in Polonia e non come prevede la normativa ad una società di noleggio con sede all’estero. Nel secondo caso, invece, il veicolo risultava regolarmente intestato ad una ditta di noleggio estera ma tale società, in netta violazione con quanto prescritto dal Codice della Strada, ha una sede intermediaria anche sul territorio italiano e pertanto non può far circolare mezzi con targa straniera.
Pertanto, così come previsto dalla normativa, i poliziotti della Polfer hanno sottoposto i motoveicoli al sequestro finalizzato alla confisca.