La Polizia di Stato di Napoli Capodichino ricorda l’ispettore capo Antonio Raimondo, scomparso tragicamente 24 anni fa



Con una breve e commovente cerimonia, gli operatori del 6* reparto volo della Polizia di Stato di Napoli Capodichino hanno ricordato l’ispettore capo Antonio Raimondo a 24 anni dalla scomparsa. In mattinata presso il reparto a lui dedicato, è stato deposto un fascio di fiori sotto la stele realizzata con la pala dell’elicottero al centro del piazzale. Nel pomeriggio una delegazione con il sostituto commissario Rocco Venticinque si è invece recata al cimitero di Grazzanise dove riposano le spoglie di Antonio Raimondo.
Il 18 novembre 1995, durante una missione operativa a bordo dell’elicottero A109A P.S.51, per il soccorso di un ustionato da trasportare con urgenza dall’isola di Procida ad un nosocomio specializzato di Napoli, per le avverse condizioni atmosferiche, durante la manovra di imbarco del traumatizzato, l’elicottero perse stabilità e l’Ispettore Raimondo, nel mentre si accingeva ad allontanare i curiosi dal velivolo, veniva falciato dalle pale del rotore morendo sul colpo. In seguito all’incidente il Dipartimento della P.S. visto l’alto senso del dovere e lo spirito di sacrificio, ha promosso Antonio Raimondo, per merito straordinario alla qualifica di Ispettore Capo ed insignito della Medaglia D’Oro al Valor Civile, alla memoria. In quel terribile incidente perse la vita anche l’infermiera Gaetanina Scotto di Perretolo.

Nello Fontanella

Giornalista

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