L’acqua è essenziale per la vita. E perché?

L’acqua è fonte di sali minerali, è coinvolta in funzioni fondamentali per l’organismo come la regolazione del volume cellulare e della temperatura corporea. Inoltre favorisce i processi digestivi, rende possibile il trasporto di nutrienti e promuove la rimozione di scorie metaboliche. Non esiste un vero e proprio quantitativo standard da rispettare per il consumo quotidiano di acqua; ciò che conta è pareggiare le entrate e le uscite ovvero mantenere costante la quantità di acqua dell’organismo. Le uscite consistono in sudore, vapore acqueo dalla bocca, feci e urine: un adulto perde circa 600-1000 ml di acqua al giorno. L’assunzione di acqua può avvenire in qualsiasi momento della giornata, in risposta al senso della sete. Tuttavia la sete spesso interviene solo quando la perdita di acqua è già stata tale da provocare i primi effetti negativi, per cui bisognerebbe bere nell’arco della giornata a prescindere dalla richiesta. Inoltre nel cervello risiede il centro della sete che elabora vari segnali, ma in linea di massima fa partire l’impulso a bere quando a deprivarsi d’acqua sono le cellule nervose, i neuroni.

Quando si parla di acqua, non c’è solo l’acqua del bicchiere o della bottiglia, ma anche l’acqua contenuta negli alimenti concorre all’introito totale di acqua. Non tutti sanno che dall’acqua assorbiamo moltissimi sali minerali tra cui il calcio, il costituente essenziale delle ossa. Nello specifico, con 1.5/2 litri di acqua, si arriva a coprire fino a un terzo del fabbisogno giornaliero del minerale.

Infine è comunque buona abitudine bere durante i pasti, perché la digestione richiede acqua.

Donatella Provvisiero

Biologa-Nutrizionista

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